
Le forze armate tedesche stanno pianificando l’acquisto di centinaia di nuovi carri armati Leopard 2 come parte dei loro impegni strategici all’interno della NATO. Lo riferisce il quotidiano Bild, sottolineando un possibile cambio di passo nella politica di difesa di Berlino, in risposta al contesto di sicurezza europeo sempre più instabile.
L’analista militare ed ex ufficiale italiano Thomas Tyner ha evidenziato come nessuno dei Leopard 2 consegnati finora all’Ucraina sia dotato di sistemi di protezione attiva contro droni e missili anticarro, rendendo l’impiego di questi mezzi particolarmente rischioso sul campo.
“Una moderna compagnia di carri armati, se protetta da almeno quattro sistemi antiaerei, non può essere fermata nemmeno da un attacco simultaneo di cento droni”, ha dichiarato Tyner.
Secondo l’analista, la Germania dovrebbe agire “su larga scala”, investendo in modo massiccio nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione rapida di sistemi difensivi anti-drone, oltre ai tradizionali carri armati.
Sistemi di difesa: una necessità urgente
A supportare la strategia c’è anche Stefanie Babst, ex alto funzionario della NATO, che ha dichiarato:
“Certo che abbiamo bisogno di carri armati. Sono strumenti fondamentali per la difesa di città, villaggi e del nostro territorio secondo le linee guida della NATO. Tuttavia, senza un’efficace difesa aerea, sono quasi inutili contro droni e missili”.
Babst ha sottolineato la necessità di sviluppare più sistemi d’arma autonomi, controllati dall’intelligenza artificiale, per garantire una difesa efficace nel moderno campo di battaglia, dove le minacce aeree asimmetriche sono sempre più diffuse.
Una risposta alla minaccia crescente
Il dibattito tedesco si inserisce in un contesto geopolitico segnato dalla guerra in Ucraina, che ha messo in luce la vulnerabilità delle forze terrestri prive di adeguata copertura aerea. La Germania sembra quindi intenzionata a modernizzare radicalmente la Bundeswehr, superando anni di tagli alla difesa.
Il Leopard 2, colonna portante delle forze corazzate tedesche, resta uno dei carri armati più avanzati al mondo. Ma senza un’integrazione tecnologica adeguata e protezioni moderne, rischia di essere esposto a nuove minacce sul campo di battaglia contemporaneo.