
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 [image: image.png]
*Comunicato Stampa Camera di Commercio Rieti Viterbo*
*Il Comitato di Gestione del Marchio “REA – Qualità Reatina” dà il via
libera ai primi due disciplinari per olio EVO e prodotti caseari*
Rieti, 08 luglio 2025* -* Via libera del Comitato di Gestione del Marchio
collettivo “REA – Qualità Reatina”, dopo le audizioni che hanno coinvolto
produttori e associazioni di categoria, ai primi due disciplinari relativi
all’olio extravergine di oliva e ai prodotti caseari. Questo importante
passo apre la strada alla concessione del marchio alle aziende del
territorio.
“Sono particolarmente soddisfatta perché, dopo un lungo lavoro, abbiamo
licenziato i primi due disciplinari. – ha dichiarato la presidente del
Comitato di gestione del Marchio REA, Vincenza Bufacchi. Tra qualche
giorno, dopo l’approvazione da parte della giunta della Camera di Commercio
di Rieti Viterbo, le aziende dei due settori potranno richiedere la
concessione del marchio. Il Marchio, il cui rilascio è gratuito, vuole
contribuire a valorizzare la qualità dei prodotti della nostra provincia”.
I disciplinari approvati rappresentano un traguardo fondamentale per la
valorizzazione delle eccellenze agroalimentari reatine.
Il disciplinare per i prodotti caseari definisce le norme e le procedure
per l’ottenimento della licenza d’uso del marchio “REA – Qualità Reatina”
da parte delle aziende che producono formaggi nella provincia di Rieti. Il
licenziatario è l’impresa casearia che immette sul mercato il prodotto
finale con il proprio marchio aziendale, e la sua sede operativa deve
essere ubicata nella provincia di Rieti. Una delle caratteristiche
distintive è che almeno l’85% del latte utilizzato deve provenire da
animali allevati e munti nella provincia di Rieti, con il restante 15%
proveniente da allevamenti siti nel territorio italiano. Sono ammessi latte
termizzato o crudo di origine vaccina, ovina, caprina e bufalina. Il
marchio REA può essere apposto su diverse macrotipologie di formaggi.
Per quanto riguarda il disciplinare degli Oli EVO, anch’esso stabilisce le
norme per l’ottenimento della licenza d’uso del marchio da parte delle
aziende oleicole che producono e commercializzano oli d’oliva. Le tipologie
di olio extra vergine d’oliva che possono fregiarsi del marchio includono
l’Olio DOP SABINA, l’Olio I.G.P. DI ROMA e l’Olio extra vergine di oliva
generico certificato da apposito panel riconosciuto dal Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Un requisito
fondamentale è che tutte queste tipologie di olio extra vergine d’oliva
devono essere ottenute da olive provenienti da coltivazioni ubicate nella
provincia di Rieti e trasformate in frantoi dello stesso territorio. Al
fine di garantire una migliore conservazione e ridurre il rischio di
difetti, tutti gli oli extra vergine d’oliva contrassegnati con il marchio
REA devono essere sottoposti a filtrazione prima del confezionamento. Le
cultivar di olivo dalle quali provengono gli oli devono essere quelle
tradizionali e tipiche del territorio, già menzionate nei disciplinari
dell’Olio DOP SABINA e dell’Olio I.G.P. DI ROMA.
Per informazioni contattare il Servizio Regolazione del mercato della
0761.234522.