
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 (ACON) Trieste, 8 lug – “Finalmente si parla pi? di risorse che
vanno all’assistenza territoriale e al variegato mondo del
sociosanitario e meno da destinare alla rete ospedaliera”. La
affermano, in una nota, i consiglieri regionali Francesco
Martines e Massimiliano Pozzo (Pd) intervenuti oggi in III
Commissione riunita per esaminare le parti di competenza
dell’Assestamento di bilancio 2025-27.
“Sulla rete ospedaliera, importanti sono le misure e le risorse
messe a bilancio per agevolare e motivare le nuove generazione a
dedicarsi alla laurea in infermieristica, misura tendente a
risolvere parzialmente la carenza di personale infermieristico
nella nostra regione”. Tutte le altre risorse, continuano
Martines e Pozzo, “rispondono alla volont? e alla necessit? di
mettere in atto misure che rispondano al modo di pensare e fare
meno ospedale e pi? territorio”.
“Quando parliamo di pi? territorio – ribadiscono i due dem – ci
riferiamo alle risorse per nuove esperienze di abitare inclusivo,
rivolto alle persone anziane e ai disabili, gli aiuti finanziari
ai conti delle case di riposo in termini di conversione di
contributi pluriennali, le modifiche alla legge 20/2006 per
aggiornare i modi e termini per incentivare l’inserimento
lavorativo delle persone svantaggiate coinvolgendo le cooperative
sociali”.
“Chiaramente – sottolineano ancora Martines e Pozzo – sar?
necessario che tutte queste misure, ma anche il riempimento di
personale delle future case di comunit?, trovino un loro
applicazione quanto prima possibile, perch? la presa in carico
del paziente sul territorio e la capacit? di mettere in atto
azioni di prevenzione che possano alleggerire la pressione sugli
ospedali e rendano efficienti i servizi territoriali,
relativamente anche a una degna operativit? degli ambiti e dei
distretti”.
“Interessante – commentano inoltre – la nuova funzione che si
vuole assegnare alle farmacie con una maggiore integrazione delle
stesse nel sistema sanitario regionale (diventeranno fornitori di
servizi) e lo sviluppo della telemedicina”.
Infine, concludono i due consiglieri dem, “sulla rete oncologica
l’Opposizione ha il dovere di controllare che quel piano venga
puntualmente rispettato, tenendo conto della necessaria
tempistica e degli aspetti operativi”.
ACON/COM/rcm
081904 LUG 25