
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 Comunicato stampa
Cinque nuovi progetti di co-housing per persone senza dimora
Un’iniziativa innovativa basata sui modelli Housing First e Housing Led, per offrire stabilità abitativa e percorsi personalizzati a persone senza dimora in grave marginalità.
Parma, 4 luglio 2025. Il Comune di Parma rafforza il proprio impegno nel contrasto alla grave marginalità adulta attraverso l’attivazione di cinque progetti individualizzati di co-housing, affidati all’Associazione Corte dei Miracoli. L’iniziativa si inserisce nelle strategie di contrasto alla povertà estrema, rivolte a cittadine e cittadini italiani e stranieri in condizione di forte vulnerabilità sociale e abitativa, e rientra nel quadro degli interventi previsti dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021–2023.
L’obiettivo è offrire un contesto abitativo stabile e dignitoso a persone che vivono in condizioni di grave disagio, promuovendo percorsi personalizzati di autonomia e inclusione.
La presentazione si è svolta questa mattina presso l’alloggio destinato all’accoglienza in Via Toscana, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti, di Nadia Buetto, Presidente dell’Associazione La Corte dei Miracoli, e di Marco Boschini, Presidente della VI Commissione Consiliare Welfare, Politiche Abitative e Lavoro.
L’Assessore Ettore Brianti ha dichiarato: “Proseguiamo con determinazione nel rafforzamento degli interventi a favore delle persone più fragili, nella consapevolezza che l’accesso a un’abitazione stabile, dignitosa e sicura rappresenti il primo passo fondamentale verso una reale possibilità di ripartenza. I progetti di co-housing, basati su una presa in carico personalizzata, consentono di superare la logica dell’assistenzialismo emergenziale per costruire invece percorsi concreti di autonomia e inclusione”.
“Le persone senza dimora non sono tutte uguali: ci sono storie, bisogni e potenzialità diverse, che richiedono risposte su misura, capaci di restituire dignità, ascolto e opportunità – continua Brianti. Il lavoro che sarà svolto dalla Corte dei Miracoli, in stretta sinergia con i servizi del Comune, rappresenta un tassello importante all’interno di una strategia più ampia che mette al centro la persona, i suoi diritti e la possibilità di essere parte attiva della comunità. Perché nessuno deve essere lasciato indietro, e il diritto all’abitare è il punto di partenza per ricostruire legami, identità e futuro”.
Il progetto
L’intervento rappresenta un’azione innovativa che si ispira ai modelli dell’Housing First e dell’Housing Led, due approcci innovativi alla grave emarginazione adulta, fondati sull’idea che l’accesso a un’abitazione stabile e dignitosa sia il primo passo per avviare percorsi di autonomia. Il modello Housing First prevede l’inserimento immediato in casa, senza richiedere prerequisiti, con un forte accompagnamento educativo e socio-sanitario. L’Housing Led segue lo stesso principio, ma si adatta a persone con minori fragilità, combinando soluzioni abitative flessibili e supporti personalizzati. Entrambi i modelli superano la logica dell’accoglienza emergenziale, promuovendo inclusione, stabilità e reinserimento nella comunità.
L’affidamento prevede la presa in carico di cinque adulti senza dimora – uomini e donne, italiani e stranieri – residenti nel Comune di Parma. Si tratta di progetti mirati che si rivolgono sia a persone con una lunga esperienza di vita in strada e fragilità socio-sanitarie rilevanti, sia a soggetti in transizione da situazioni abitative precarie con potenzialità di reinserimento sociale ed economico.
Il servizio offerto dalla Corte dei Miracoli garantirà la disponibilità di una struttura in co-housing, con spazi di vita sia privata sia comunitaria, beni di prima necessità e un accompagnamento educativo e socio-sanitario continuativo. Saranno attivate anche azioni di coinvolgimento del contesto di prossimità e della comunità locale, per costruire reti di relazione inclusive e solidali, affinché i beneficiari si sentano parte integrante del tessuto cittadino.
La gestione degli inserimenti, il monitoraggio e la costruzione dei progetti individualizzati saranno garantiti da una stretta collaborazione tra l’associazione affidataria, la Struttura Operativa Fragilità – Settore Sociale del Comune di Parma, i Poli territoriali e il servizio Sulla Soglia – sportello cittadino di orientamento e primo contatto per persone in situazione di grave marginalità. L’iniziativa è finanziata con risorse del Fondo Povertà, istituito per sostenere interventi strutturali e innovativi volti al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, integrate da fondi comunali.