
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 CLIMA, SARDONE (LEGA): A BRUXELLES CONTINUANO A IMPORCI FOLLIE ECO-TALEBANE
Bruxelles, 2 lug – “La proposta della Commissione di fissare un obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990 non fa che confermare l’approccio totalmente scollegato dalla realtà di questa Commissione. Ci troviamo di fronte a obiettivi ideologici, irrealistici e insensati, benché ammantati da un’ingannevole spolverata di ‘flessibilità’. Continuare a proporre target senza senso, quando ogni giorno vediamo diversi settori produttivi europei chiedere un cambio di rotta, significa devastare ancora di più l’industria del continente e renderla sempre meno competitiva. Von der Leyen e Ribera hanno oggi, ufficialmente, affermato che se ne infischiano del grido di dolore di aziende, lavoratori, famiglie e consumatori, sempre più penalizzati da scelte miopi che rappresentano a tutti gli effetti un autosuicidio economico e sociale. Noi della Lega da sempre chiediamo di stravolgere il Green Deal, ma purtroppo ci scontriamo con un muro ideologico che fatica a essere sgretolato. I cittadini europei devono avere chiaro in mente che questa Commissione sta costruendo un futuro di decrescita, che piace soltanto a qualche talebano della sinistra. Inoltre, si continua a dipingere l’Europa come unica colpevole dei cambiamenti climatici, quando invece – soprattutto nei Paesi asiatici – non si registra alcuna intenzione di rispettare le percentuali che noi ci auto-imponiamo.”
Così in una nota Silvia Sardone, vicesegretario della Lega e coordinatrice dei Patrioti in Commissione Ambiente.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier