
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 Oltre ai Comuni montani, contributi attivabili anche nel Collio,
nelle citt? capoluogo e Unesco
Trieste, 27 giu – “Con la scelta delle localit? che saranno
oggetto del bando, si ? voluto dare un indirizzo chiaro allo
sviluppo turistico pluriennale della nostra Regione, valorizzando
le potenzialit? del nostro territorio. In particolare, si ?
tenuto conto della crescita in chiave turistica dell’area
montana; della nomina del Comune di Pordenone a Capitale italiana
della Cultura 2027; della rinnovata centralit? di Udine nel
panorama degli eventi sportivi, tanto che la citt? ? stata
designata come sede della Supercoppa Europea; delle ricadute di
lungo periodo della Capitale europea della Cultura a Gorizia e
nel territorio del Collio, un’area fortemente interessata dallo
sviluppo del turismo all’aria aperta, come attesta l’Oscar
italiano del cicloturismo recentemente ottenuto dalla Ciclovia
FVG3 Pedemontana; della forte attrattivit? turistica di Trieste,
grazie anche al traino della crocieristica, inserita tra le 10
destinazioni globali pi? di tendenza per il 2025 da parte di
Booking.com”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio
Bini a margine dell’approvazione, da parte della Giunta, su
proposta dello stesso Bini, della delibera che individua le aree
regionali beneficiarie di incentivi per l’insediamento di
strutture ricettive alberghiere di qualit?, con classificazione
pari o superiore alle 4 stelle.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta, la Regione
rilancia la propria strategia per rafforzare l’offerta turistica
d’alta gamma, individuando nuove aree dove sar? possibile
attivare incentivi per la realizzazione di strutture ricettive
classificate almeno quattro stelle. Dopo una prima fase avviata
nel 2023 e dedicata esclusivamente ai Comuni montani legati alla
filiera sciistica, il nuovo bando ? previsto entro l’estate 2025
? amplia i beneficiari includendo anche le citt? Unesco
(Aquileia, Cividale e Palmanova), la Comunit? del Collio e gli ex
capoluoghi di provincia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine).
L’obiettivo ? stimolare iniziative imprenditoriali qualificate,
promuovendo un’accoglienza di fascia alta in grado di valorizzare
le vocazioni territoriali, favorire la destagionalizzazione e
rafforzare la competitivit? del sistema turistico regionale. Lo
stanziamento iniziale per il 2025 ? pari a 5 milioni di euro, con
ulteriori risorse attivabili in caso di elevata adesione.
Con l’individuazione delle nuove aree, ? stata anche introdotta
una distinzione per quanto concerne la percentuale di aiuto
concedibile, che comunque non potr? essere superiore a 2,5
milioni. Per i Comuni rientranti nell’ambito turistico montano il
limite massimo del contributo concedibile ? pari al 30 per cento
delle spese ammissibili, mentre per tutti gli altri Comuni (citt?
Unesco, Comunit? del Collio ed ex capoluoghi) la soglia ? pari al
20 per cento.
Infine, Bini ha ricordato come la Regione, nel triennio
2022-2024, abbia registrato un incremento del 10 per cento di
“In questo contesto, la crescita del turismo internazionale – ha
concluso – impone un costante aumento dei servizi ricettivi e
della qualit? offerta”.
ARC/GG/ma
271453 GIU 25