
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 Trieste, 27 giu – “Questo Piano tiene conto dei bisogni delle
famiglie di chi si ammala di queste patologie, rafforzando i
collegamenti e il sostegno alla rete territoriale e migliorando
il livello di assistenza”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi a margine dell’approvazione da parte della Giunta del
nuovo Piano triennale 2024-2026 dedicato alla gestione delle
demenze, con particolare riferimento alla malattia di Alzheimer.
Il documento, aggiornato in seguito alle osservazioni del Tavolo
nazionale permanente, rappresenta la prosecuzione di un percorso
gi? avviato, che punta a rafforzare la presa in carico dei
pazienti attraverso interventi integrati e mirati.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale,
l’iniziativa si inserisce nel quadro del Piano nazionale demenze,
a cui la Regione aderisce attivamente, sostenuta dal Fondo per
l’Alzheimer e le demenze, rifinanziato con 4,9 milioni di euro
per il 2024 e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e
2026. Alla Regione Friuli Venezia Giulia ? stato assegnato un
150.164,89 euro nel 2024, 470.081,40 euro nel 2025 e altrettanti
nel 2026.
“Risorse – ha affermato Riccardi – che consentiranno di
migliorare la qualit? dell’assistenza, promuovere la diagnosi
precoce e sostenere in modo concreto i servizi territoriali”.
Nel dettaglio, il nuovo Piano triennale punta a rafforzare un
approccio integrato alla gestione delle demenze, valorizzando il
ruolo della rete sociosanitaria regionale. L’obiettivo ?
garantire continuit? assistenziale, diagnosi tempestive e un
sostegno reale alle famiglie, spesso prime custodi del percorso
di cura. Le risorse messe a disposizione permetteranno di
potenziare gli interventi gi? avviati e di introdurre azioni
innovative, anche attraverso l’uso di tecnologie e percorsi
formativi rivolti agli operatori.
Il documento, infine, riconosce la complessit? delle patologie
neurodegenerative e adotta una prospettiva centrata sulla
persona, privilegiando la qualit? della vita e il mantenimento
dell’autonomia affidata agli enti sanitari individuati, chiamati
a dare concreta esecuzione agli interventi previsti. Si apre
adesso la fase attuativa.
ARC/GG/ma
271631 GIU 25