
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 Libri di Storia, Barbera (Prc): “Meloni come Orbán. La storia diventa
propaganda di regime”
“Condanniamo con forza la campagna di intimidazione lanciata dal governo
Meloni contro il manuale scolastico “Trame del tempo, dal Novecento a oggi”
(Laterza), adottato in numerosi licei italiani. Non siamo di fronte a una
normale discussione sul pluralismo educativo, ma all’ennesimo tentativo
autoritario di imbavagliare il pensiero critico e riscrivere la storia
secondo la propaganda della destra al potere.
Il testo contestato ha il merito – raro e prezioso nella scuola italiana –
di raccontare in modo documentato e senza sconti la realtà politica
contemporanea. Per questo, viene ora sottoposto a una campagna di censura
feroce, alimentata dallo stesso Ministero dell’Istruzione, che annuncia
verifiche e pressioni sui docenti per cancellarne l’uso. È inaccettabile.
La scuola pubblica non è né una caserma né un centro di rieducazione
ideologica. La libertà di insegnamento è un principio costituzionale, e
ogni tentativo di limitarla per motivi politici rappresenta un attacco
frontale alla democrazia. Non sorprende che un governo che approva leggi
liberticide, reprime il dissenso e criminalizza migranti e poveri voglia
ora mettere le mani anche sui libri di testo. Il problema, però, non è il
manuale: è la realtà che esso fotografa con coraggio.
Siamo di fronte a un salto di qualità pericoloso. La censura preventiva,
l’idea che la storia debba essere “depurata” per non urtare la sensibilità
del potere, ricorda pagine buie che non vogliamo tornare a vivere.
Difendere testi come “Trame del tempo” significa difendere il diritto delle
nuove generazioni a comprendere il mondo in cui vivono, a sviluppare
spirito critico, a riconoscere le derive autoritarie per quello che sono.
Per questo esprimiamo solidarietà agli insegnanti sotto attacco e invita
studenti, famiglie e associazioni a mobilitarsi contro questa offensiva
oscurantista. Chiediamo che il Parlamento discuta pubblicamente del clima
repressivo che si sta instaurando nelle scuole. E rilanciamo l’urgenza di
sostenere ogni percorso educativo fondato sulla libertà, sulla verità
storica e sulla giustizia sociale. Non saranno i proclami della destra a
cancellare la realtà. La storia non si piega al potere, e chi prova a
manipolarla mostra solo la propria paura della verità”.
È quanto dichiara Giovanni Barbera, Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista.