
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 *Servizio Rai sulla sanità a Salerno, l’ira di Polichetti (Udc): “È tempo
di responsabilità” *
Dopo la messa in onda del servizio del programma Far West su Rai 3, che ha
acceso i riflettori sulla condizione dell’Azienda Ruggi d’Aragona di
Salerno, e in particolare sul plesso di Via San Leonardo, il dibattito
sulla sanità pubblica in Campania entra in una fase ancora più delicata.
A esprimere una posizione netta è Mario Polichetti, responsabile del
Dipartimento nazionale Sanità dell’Udc, che interviene con dichiarazioni
decise ma rispettose dei ruoli istituzionali e della necessaria verifica
dei fatti.
“Quanto mostrato e raccontato dalla trasmissione è grave e inquietante. Se
anche solo una parte di ciò corrispondesse al vero – e sottolineo: se fosse
accertato – allora ci troveremmo di fronte a una situazione tale da rendere
incompatibile con la funzione pubblica chi ha avuto la responsabilità
politica della gestione sanitaria regionale”, afferma Polichetti.
“Un sistema in cui a pagare sono i lavoratori e i pazienti meriterebbe, in
quel caso, una risposta altrettanto forte: chi ha sbagliato va rimosso,
senza tentennamenti”.
Il servizio televisivo ha portato alla luce presunte criticità
organizzative, possibili irregolarità in alcune nomine, condizioni
lavorative molto difficili e situazioni di potenziale rischio per la tutela
della privacy. Alcune immagini e testimonianze hanno sollevato reazioni
contrastanti, tra chi ne contesta l’impostazione e chi invece le considera
un utile strumento di denuncia.
Polichetti sottolinea però un principio fondamentale: “Non spetta a una
trasmissione emettere verdetti, ma è indispensabile che la magistratura e
gli organi ispettivi competenti avviino tutte le verifiche del caso.
Chiunque operi in buona fede non può che auspicare chiarezza. Ma se davvero
si configurassero violazioni gravi, saremmo davanti a una sconfitta
istituzionale che richiederebbe conseguenze immediate”.
Il dirigente Udc non manca di stigmatizzare atteggiamenti omissivi da parte
di chi aveva il compito di vigilare: “Il silenzio, dinanzi a problematiche
così serie, può diventare corresponsabilità. Se esistono responsabilità
politiche o gestionali, queste vanno accertate e sanzionate, perché la
sanità è un bene pubblico e non può essere lasciata alla deriva o oggetto
di battaglie personali”.
Infine, Polichetti lancia un appello al governo centrale: “Chiedo
formalmente che venga istituito un tavolo nazionale di crisi sulla sanità
campana, coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali e sindacali. È giunto
il momento di affrontare i problemi strutturali con serietà, trasparenza e
competenza. A pagarne il prezzo oggi sono gli infermieri che lavorano senza
sosta, i medici esposti a rischi quotidiani e i pazienti che spesso
ricevono assistenza in condizioni inaccettabili. Questo sistema va
corretto, prima che sia troppo tardi”.
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DI MARIO POLICHETTI