(AGENPARL) – Sat 21 June 2025 GIUSTIZIA. COSTA (FI): SU ARCHIVIAZIONE MAMMA PM MILANO CORAGGIOSO, UMANITÀ PREVALE SU BUROCRAZIA
“Onore a quel Pubblico Ministero che ha abbandonato l’abito ‘burocratico’ dell’ ‘atto dovuto’ ed ha indossato quello scomodo e coraggioso dell’analisi profonda e umana. Chiedendo l’archiviazione per la mamma che ha investito il figlio di 18 mesi, è entrato nella carne viva delle norme, ha sollevato il tema del rapporto tra la sofferenza senza fine ed il senso di colpa di un genitore, la funzione della pena per la persona e per la collettività, e soprattutto, il principio di umanità della pena, “un principio fondamentale nel ricostruire il “volto costituzionale della pena” anche nel nostro ordinamento, intervenendo come limite minimo ed insuperabile – fondato sulla dignità della persona umana -, come prerequisito di ogni intervento statale punitivo, che viene in rilievo prima e più in alto di ogni considerazione concernente la funzionalizzazione rieducativa e la proporzione del trattamento sanzionatorio. In estrema sintesi, il principio di umanità della pena richiama lo Stato, ossia il titolare della potestà punitiva, al rispetto di una superiorità, etica e deontologica, rispetto al crimine e al suo autore: ad evitare la degenerazione che vorrebbe replicare alla brutalità con la brutalità, alla violenza con la violenza, alla crudeltà con la crudeltà, e così stabilendo una differenza fondamentale che separa la pena dalla cieca vendetta”. Indipendentemente da come andrà a finire, è la prova che una giustizia che vive e pulsa è possibile attraverso magistrati preparati e coraggiosi, che hanno forza e competenza per smarcarsi dal gelido atto dovuto”. Lo scrive su X il deputato di Forza Italia, Enrico Costa, vicepresidente della Commissione Giustizia.
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