
(AGENPARL) – Sat 21 June 2025 CACCIA, CARAMIELLO (M5S): NOSTRA PRIMA VITTORIA, ESECUTIVO RINUNCIA A PRESENTARE DDL
CACCIA, CARAMIELLO (M5S): NOSTRA PRIMA VITTORIA, ESECUTIVO RINUNCIA A PRESENTARE DDL
Roma, 21 giugno – “Dopo mesi di impegno costante, incontri, dibattiti pubblici, presentazione di emendamenti e interrogazioni parlamentari, question time in aula, il Movimento 5 Stelle può finalmente annunciare di aver ottenuto un primo risultato fondamentale nella difesa della biodiversità e della legalità in materia di caccia. La nostra battaglia, portata avanti con determinazione e coinvolgendo le principali associazioni animaliste, ha messo a nudo tutte le criticità del tentativo del ministro Lollobrigida di liberalizzare la caccia, danneggiando irreparabilmente la fauna selvaggia e le aree protette del nostro Paese. Ricordiamo che nella bozza pubblicata su tutti gli organi di stampa, il governo con in testa Lollobrigida aveva intenzione di accelerare un provvedimento che intendeva riaprire i roccoli, autorizzare impianti di cattura vietati dall’Unione Europea, ampliare le specie di uccelli utilizzabili che avrebbe potuto facilitare il traffico illegale di uccelli e il bracconaggio, autorizzare la caccia in aree protette e riserve naturali, anche durante i periodi di riproduzione e migrazione, contravvenendo alle direttive europee e ai principi di conservazione ed eliminare il parere vincolante di ISPRA, sostituendolo con un organo politicizzato, creando un precedente pericoloso per la tutela scientifica della fauna. Grazie al nostro impegno e a un ampio fronte di sensibilizzazione delle associazioni di categoria, siamo riusciti a svelare le vere intenzioni di questa proposta e a smussare sul nascere questa deriva autoritaria e irresponsabile. La grande novità è che l’esecutivo ha rinunciato a presentare un disegno di legge governativo collegato alla legge di Bilancio, come inizialmente annunciato, optando invece per un procedimento parlamentare “classico”. Questa scelta rappresenta una sconfitta politica per il Ministro Lollobrigida, che si era sempre presentato come il paladino dei cacciatori e come protagonista di questa battaglia personalizzata. Continueremo a vigilare e a dare il massimo per affondare in sede parlamentare questo provvedimento ammazza-fauna. Chiediamo a tutte le associazioni animaliste e ambientaliste di unire le forze e combattere questa guerra a difesa degli esseri senzienti e contro la Lega e Fratelli d’Italia visto che ormai da tempo per un mero consenso elettorale vogliono far diventare il nostro paese un far west per i 500.000 cacciatori rimasti in Italia”. Così in una nota il deputato M5S Alessandro Caramiello.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle