
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 San Pier d’Isonzo, 20 giu – “La nuova sede operativa del
Consorzio di bonifica della Venezia Giulia ? strategica non solo
per il Consorzio, ma per l’operativit? del settore agricolo di
tutta l’area isontina. I settori consortili della nostra regione
funzionano e per poter operare necessitano di strutture moderne e
al passo con i tempi”.
Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e
ittiche Stefano Zannier intervenendo nel pomeriggio a San Pier
d’Isonzo all’inaugurazione della nuova sede degli operatori di
campagna del Consorzio di bonifica della Venezia Giulia.
“Il nuovo edificio, cos? funzionale e in un luogo facilmente
accessibile, garantir? una miglior operativit? al personale
impiegato, anche in tema di comfort delle condizioni di lavoro”
ha osservato ancora l’assessore.
Zannier si ? congratulato con i dirigenti e tutti gli operatori
per il lavoro svolto dal Consorzio e per le opere portate a
compimento anche in funzione della mitigazione del cambiamento
climatico e dell’aumento dei costi energetici.
“Il meteo di questi giorni registra una temperatura pi? elevata
della media del periodo ma non siamo ancora in una fase
emergenziale, bens? in una situazione di controllo che riteniamo
ancora sostenibile, considerando che ? sempre difficile fare
previsioni” ha commentato Zannier riferendosi alla stagione
estiva alle porte.
La nuova sede ? stata realizzata con 920mila euro di cui 500mila
stanziati dalla Regione, 300mila dalla Camera di Commercio della
Venezia Giulia e 120mila dal Consorzio di bonifica stesso.
All’evento inaugurale erano presenti, oltre a Zannier, il
presidente del Consorzio di bonifica della Venezia Giulia Enzo
Lorenzon, il direttore Daniele Luis, oltre al Sindaco di San Pier
d’Isonzo Denise Zucco, autorit? civili e militari.
La struttura, che sorge su un’area del demanio idrico, accoglier?
i 12 dipendenti e i 3 stagionali con un’area spogliatoio e docce,
una sala cucina ad uso mensa, gli uffici.
Il cuore del nuovo edificio ? l’officina meccanica in grado di
accogliere i grandi mezzi agricoli e dotata di carro ponte, oltre
al magazzino e al ricovero mezzi.
La decisione di realizzare una nuova sede, trasferendosi dalla
quella storica di Ronchi dei Legionari, ? dovuta principalmente a
motivi di funzionalit?. L’edificio di Ronchi verr? riconvertito
in polo bibliotecario e culturale.
ARC/SSA/gg
201844 GIU 25