
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 GIUNTA APPROVA PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI BARI PER IL TRIENNIO 2026/2028
Su proposta dell’assessore ai Controlli, Legalità, Trasparenza e Antimafia sociale, con delega al Patrimonio ed Erp, Nicola Grasso, la giunta comunale ha approvato ieri il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Bari”, parte integrante del Documento Unico di Programmazione 2026/2028, che deve necessariamente contenere tutti gli atti di programmazione e pianificazione dell’ente propedeutici al Bilancio di Previsione.
Il provvedimento, finalizzato al riordino, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, contiene l’elenco, redatto sulla base della documentazione esistente presso gli archivi e uffici, dei singoli beni immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e, pertanto, suscettibili di valorizzazione o di dismissione.
Gli immobili inseriti nel Piano saranno classificati automaticamente come “patrimonio disponibile”: per l’alienazione si procederà all’indizione di bandi multi-lotto. Potranno fruire del diritto di prelazione, in caso di vendita, coloro che, essendo già nel godimento del bene, intendano acquistarlo al prezzo d’asta, a condizione che risultino in regola con il versamento dei canoni.
“L’approvazione del Piano, obbligatoria per legge, è un’occasione per rilanciare il percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune, puntando a quei suoli e immobili non più utili a svolgere le funzioni istituzionali – sottolinea l’assessore Grasso -. Rispetto al piano approvato lo scorso anno, nell’elenco si è aggiunto un suolo nel quartiere Stanic. Siamo consapevoli che le difficoltà del mercato immobiliare, aggravatesi negli ultimi anni, non rendono semplice alienare alcuni di questi beni: per questo saranno indetti più bandi ‘multi-lotto’, con un numero congruo di beni all’asta. Anche per la valorizzazione del patrimonio immobiliare, dopo l’approvazione del piano si apre la fase di redazione e pubblicazione dei bandi per l’affitto o la concessione, sempre mediante diversi bandi multi-lotto, avendo cura di scomputare dal canone richiesto il valore delle migliorie proposte, nel caso in cui gli immobili si trovino in cattivo stato manutentivo. Per gli immobili agricoli, infine, è volontà dell’amministrazione disporre incentivi per evitare il loro degrado e conservare la salubrità dei luoghi, magari stimolando la promozione di attività con finalità sociali individuate dalla recente normativa statale e regionale”.