
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 **Buone pratiche agronomiche: un tesoro per la Toscana, un esempio per
l’Europa**
Visita oggi in Palazzo Strozzi Sacrati della delegazione del Ministero
dell’agricoltura rumeno che in questi giorni sta realizzando un giro di
incontri in Italia presso il Masaf e in particolare presso la Regione
Toscana all’insegna delle “buone pratiche”.
La visita si inquadra nel contesto di scambio di esperienze tra
amministrazioni e le Reti nazionali dei paesi europei e permette di
rafforzare le relazioni con i rappresentanti delle amministrazioni rumene,
valorizzando le buone prassi nazionali e regionali nel contesto rumeno e
europeo.
“La Toscana è un modello d’eccellenza nelle buone pratiche agronomiche,
– ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi
– un patrimonio di saperi e innovazioni che siamo orgogliosi di
condividere. Questo impegno è stato ribadito oggi con la gradita visita
della delegazione del Ministero dell’Agricoltura rumeno, giunta nella
nostra regione per un proficuo scambio di esperienze e un approfondimento
sui nostri metodi all’avanguardia. Il nostro approccio integrato, che
spazia dal vivaismo di qualità alla valorizzazione di colture tradizionali
come l’iris, fino alla gestione sostenibile delle nostre foreste, dimostra
come sia possibile conciliare produttività, rispetto ambientale e
innovazione tecnologica. Queste esperienze concrete, frutto di un lavoro
congiunto tra istituzioni, imprese e ricerca, rappresentano la visione
della Toscana per un’agricoltura del futuro: innovativa, sostenibile e
profondamente legata al territorio. Siamo convinti che lo scambio di queste
“buone pratiche” possa contribuire a rafforzare le relazioni internazionali
e a promuovere un modello di sviluppo agricolo che sia prospero e
rispettoso dell’ambiente per tutti”.
Dopo l’incontro tecnico nella sede della presidenza della Regione Toscana
in piazza Duomo, la delegazione si è spostata nel pistoiese per una full
immersion nel vivaismo.
Si è iniziato con la visita a uno dei cuori del distretto vivaistico, il
“Nursery Campus Vannucci”, a Pistoia., il primo luogo in cui
educazione, natura, esperienza e tecnologie trovano il perfetto equilibrio
per una formazione olistica.
Quindi, visita aziendale e focus sul progetto finanziato con i fondi del
PSR 2014-2022 “Autofitoviv – Buone pratiche per l’autocontrollo e la
gestione fitosanitaria sostenibile nel vivaismo ornamentale. Autofitoviv è
una guida per le aziende vivaistiche per ridurre il rischio di introdurre
inconsapevolmente parassiti, acari e altri organismi patogeni nei vivai.
L’obiettivo è quello di incentivare i vivai ad adottare misure di
autocontrollo, per evitare che gli organismi pericolosi possano riprodursi
tra le piante ornamentali e infettare l’ambiente, minacciando la
biodiversità del patrimonio forestale toscano. Attraverso un’efficace
attività di prevenzione è infatti possibile evitare di introdurre
organismi nocivi e ridurre l’impatto ambientale dell’attività vivaistica.
A seguire, la giornata si conclude con due visite, una al vivaio Innocenti
& Mangoni e l’altra da Vannucci Piante.
Domani, giovedì 19, la delegazione si sposta a Castelfranco Pian di Scò,
per conoscere la Toscana Giaggiolo, società cooperativa agricola
pluripremiata e vincitrice, tra l’altro, del premio “Agricoltural and Rural
Inspiration Awards” (ARIA) nella categoria “Smart e Agricoltura
Competitiva” per il progetto PSR 2014-2022 “Iris – il vero profumo di
Toscana”. Il premio, assegnato a Bruxelles la scorsa primavera, riconosce i
migliori progetti di agricoltura in Europa. E la cooperativa Toscana
Giaggiolo è stata premiata per la sua filiera dell’iris, che comprende la