
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 L’Assemblea legislativa approva la mozione di Giambartolomei e Pace (FdI),
emendata e sottoscritta dai capigruppo di maggioranza
(Acs) Perugia, 18 giugno 2025 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato
all’unanimità una mozione che impegna la Giunta regionale a “valutare con
urgenza l’opportunità di stipulare un protocollo di intesa con il Comando
Carabinieri Tutela della Salute (Nas), per lo svolgimento di attività di
controllo, monitoraggio e verifica del rispetto dei tempi di attesa delle
prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei ricoveri presso le strutture
sanitarie pubbliche e private accreditate operanti sul territorio regionale”.
L’atto di indirizzo, presentato da Matteo Giambartolomei e Eleonora Pace
(FdI), è stato emendato durante i lavori d’Aula su richiesta di Cristian
Betti (Pd) e poi sottoscritto dai capigruppo di maggioranza.
La mozione afferma che “l’abbattimento delle liste di attesa per le
prestazioni sanitarie rappresenta una priorità per garantire il diritto alla
salute dei cittadini e costituisce uno degli obiettivi prioritari del
servizio sanitario, nazionale e regionale. La Regione Lombardia ha
recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Nas dei Carabinieri
per lo svolgimento di attività di controllo finalizzate al contenimento dei
tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e delle
attività di ricovero nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Tale
protocollo prevede controlli sull’apertura delle agende di prenotazione,
sullo svolgimento dell’attività libero professionale intramuraria,
sull’utilizzo dei ricettari rossi, sull’appropriatezza prescrittiva e
sulla corretta gestione delle liste di attesa per i ricoveri. I Nas, in
quanto organo specializzato nella tutela della salute pubblica, possiedono la
competenza e gli strumenti investigativi idonei a supportare le attività
regionali nel contrasto alle irregolarità e nel monitoraggio dei tempi di
attesa per le prestazioni sanitarie. Una collaborazione strutturata con i Nas
potrebbe integrare e rafforzare le attuali attività di controllo della
Regione Umbria, contribuendo a individuare criticità e a promuovere
interventi correttivi efficaci per la riduzione dei tempi di attesa”.
Nell’atto di indirizzo si fa anche riferimento a leggi nazionali, a recenti
delibere regionali relative alla gestione delle liste di attesa e
all’entrata in funzione dell’Osservatorio regionale per i tempi di
attesa, che dovrà “effettuare il monitoraggio dei tempi di attesa
attraverso l’analisi delle rilevazioni regionali sui volumi delle
prescrizioni, delle prenotazioni, delle erogazioni e dei tempi di attesa
delle prestazioni, fornendo report periodici con l’analisi dei trend
temporali in particolare sull’andamento delle prestazioni definite dal Piano
nazionale per il Governo delle liste di attesa e sulle ulteriori prestazioni
di interesse regionale, anche in relazione alle caratteristiche dei diversi
regimi di erogazione (istituzionale e libera professione); effettuare il
monitoraggio sullo stato di avanzamento delle azioni di miglioramento dei
tempi di attesa; garantire un percorso di condivisione e di reciproca
collaborazione con i referenti aziendali per una efficace gestione delle
informazioni anche mediante i canali comunicativi web aziendali e regionali;
effettuare il monitoraggio delle azioni messe in campo a livello aziendale
per il contenimento dei tempi di attesa; assicurare una corretta informazione
e comunicazione a tutela dell’equità e della trasparenza al fine di
garantire ai cittadini la conoscenza delle liste d’attesa ed i criteri
utilizzati per loro gestione; promuovere interventi finalizzati al
coinvolgimento del cittadino riguardo all’appropriatezza e al corretto
utilizzo dei servizi”.
Prima del voto, la presidente Stefania Proietti ha rimarcato che
“l’attenzione sulle liste di attesa è prioritaria per questa
Amministrazione regionale come per tutte le altre. E quindi ogni strumento
utile per diminuirle deve essere attivato. L’Osservatorio regionale per i
tempi di attesa si è insediato proprio oggi. Esso ha la volontà di essere
un organismo di trasparenza, al cui interno ci sono anche i rappresentanti
dei sindacati e dei cittadini. Oggi erano oltre 40 i rappresentanti sindacali
e dei cittadini che hanno partecipato alla riunione dell’Osservatorio, da
cui sono emerse molte proposte ed esigenze, come quella di fornire
informazioni trasparenti ai cittadini. Uno dei punti affrontati è stato
quello dell’appropriatezza prescrittiva come strumento per la riduzione dei
tempi di attesa. Stipuleremo presto un protocollo con la Guardia di finanza.
Positivo quindi collaborare anche con i Carabinieri. Ancora più importante
avere un confronto continuo con i rappresentanti del personale sanitario”.
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80394