
(AGENPARL) – Sat 14 June 2025 Repubblica delle Idee 2025, Inchingolo (FS): «Dai binari ai territori, così i cantieri FS generano sviluppo»
In occasione di Repubblica delle Idee 2025, l’evento organizzato dalla testata la Repubblica a Bologna, il Chief Corporate Affairs, Communication & Sustainability di Ferrovie dello Stato Italiane, Giuseppe Inchingolo, è intervenuto nel panel Valorizzare i territori per raccontare l’impegno del Gruppo FS nel promuovere lo sviluppo locale attraverso infrastrutture, mobilità sostenibile e innovazione.
Durante il confronto, moderato dal giornalista Aldo Fontanarosa e al quale ha preso parte anche Giancarlo Miola, vicepresidente di Slow Food, Inchingolo ha illustrato come la comunicazione con i viaggiatori, soprattutto in occasione dei cantieri estivi, debba essere potenziata e attenta alle diverse esigenze.
«La trasparenza e l’informazione puntuale sono parte integrante della nostra missione. Vogliamo raggiungere i cittadini in maniera chiara, capillare e tempestiva, fornendo aggiornamenti sui lavori in corso e minimizzando i disagi», ha detto Inchingolo.
Al centro dell’intervento anche il ruolo degli investimenti. Il Gruppo FS ha previsto un piano di oltre 100 miliardi di euro entro il 2029, con l’obiettivo di modernizzare le infrastrutture del Paese e migliorare l’esperienza di viaggio attraverso soluzioni sempre più sostenibili. «Stiamo investendo in treni a basse emissioni, elettrici e a biodiesel, e nel Frecciarossa 1000, già riciclabile al 94%, che con i nuovi modelli raggiungerà una percentuale del 97%», ha sottolineato Inchingolo.
Uno sguardo anche al futuro e all’espansione internazionale del Gruppo. È prevista per domani la partenza del nuovo collegamento Frecciarossa tra Parigi e Marsiglia, mentre è in fase di sviluppo il progetto per una nuova linea Parigi-Londra, attiva entro il 2029.
Il Gruppo FS continua così a promuovere una mobilità integrata, moderna e sostenibile, ponendo al centro le persone, i territori e il loro sviluppo anche attraverso le stazioni ferroviarie. Sempre piu si stanno trasformando in hub al servizio delle comunità, contribuendo a contrastare il degrado e a generare nuova vita nei territori.
«Molte stazioni dismesse o sottoutilizzate vengono oggi rigenerate e riconvertite in spazi polifunzionali: centri di servizi, farmacie, punti di ritiro per acquisti online, coworking. Una risposta concreta ai bisogni quotidiani di piccoli comuni e aree interne», ha spiegato Inchingolo. Ad oggi sono già attive tre stazioni rigenerate nelle aree tra Abruzzo e Marche, a testimonianza di un modello che coniuga sostenibilità, inclusione e sviluppo locale.