
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 Ad Arezzo lo psicologo di base, nuovo servizio presso la casa di comunità
La sperimantazione coinvolge venti presidi in tutta la Toscana e ventuno
professionisti
Scritto da Walter Fortini, giovedì 12 giugno 2025
Ad Arezzo, nei locali della casa di comunità in via XXV Aprile, è
arrivato da alcune settimane lo psicologo di base. Il presidio partecipa
alla seconda fase della sperimentazione avviata a settembre 2024 e
irrobustita nel numero di professionisti e sedi coinvolte nei mesi scorsi.
Nella provincia aretina il servizio è attivo anche a San Giovanni
Valdarno. Erano otto lo scorso settembre gli psicologi di base reclutati e
diventeranno ventuno con la decisione assunta dalla giunta regionale lo
scorso marzo, distribuiti su venti strutture diverse anzichè sette. Di
fatto quasi triplicati.
“Nel segno della sanità diffusa abbiamo deciso, anche nella fase di
sperimentazione, di coinvolgere un numero ampio di territori, anche
marginali e periferici – evidenzia il presidente della Toscana, Eugenio
Giani -. I problemi psicologici a volte sono sottovalutati e trascurati dai
cittadini: con questo nuovo servizio cerchiamo di sensibilizzare la loro
attenzione e rispondere anche a questo bisogno di salute, offrendo un primo
livello di assistenza per poi nel caso orientare il paziente verso uno
specialista”.
“Ci siamo messi subito al lavoro con le aziende per attivare i nuovi
ambulatori” commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini –
“Sulla salute mentale – aggiunge – dobbiamo continuare a lavorare per
costruire percorsi sempre più integrati, multiprofessionali e
multidisciplinari: lo psicologo di base è un piccolo ma significativo
passo in avanti nella giusta direzione che in Toscana facciamo grazie
all’intuizione del Consiglio regionale che, tra i primi in Italia, ha
approvato una legge che istituisce questa figura”.
Psicologo di base: le sedi a cui rivolgersi
Nell’Asl Toscana centro la sperimentazione era partita da Firenze con tre
psicologi nel presidio sanitario “Dalla Piccola” e nelle case di
comunità “Morgagni” e “Le Piagge”. Proprio a Le Piagge, dove la
richiesta era elevata, è stato poi inserito e già al lavoro dal 5 maggio
un ulteriore professionista. Tra le nuove sedi in cui marzo è stato esteso
il servizio sono già attive Greve in Chianti, Calenzano, Empoli, Vernio e
prossimamente lo sarà anche San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia.
Nell’Asl Toscana nord ovest ai due psicologi di base operativi nella casa
di comunità di Querceta se sono aggiunti quattro: Carrara, a Capannori e a
Lucca, a Livorno a Stagno e a Pisa .
Nell’Asl Toscana sud est il servizio è attivo a San Giovanni Valdarno in
provincia di Arezzo, a Siena e presso la Centrale operativa territoriale di
Orbetello in provincia di Grosseto, ad Arezzo, a Grosseto e ad Abbadia San
Salvatore.
Come funziona il servizio
Il servizio è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici
di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all’interno delle
case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Le casistiche affrontate
dagli psicologi in questi primi mesi spaziano da disturbi legati a
depressione, stress, crisi di panico, agorofobia ed emotività a disagi
legati a lutti o perdita ed assenza di lavoro. Ma i disturbi, a volte
somatizzati, hanno avuto in alcuni casi come causa anche conflitti e
separazioni, cambiamenti imposti da una malattia, la transizione da
infanzia ad adolescenza, la nascita di un figlio o il pensionamento, le
crisi di coppia o nelle relazioni tra genitori e figli.