
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 (ACON) Trieste, 30 mag – “Tutelare e sostenere la salvaguardia
dell’habitat e dell’ecosistema, riconoscendo la figura
dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio che, come
stabilito dal Parlamento, concorre alla protezione dagli effetti
dell’abbandono delle attivit? agricole, dello svuotamento dei
piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali, nonch? dal
rischio idrogeologico”.
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi che ha depositato una proposta di legge
“Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore
custode dell’ambiente e del territorio” con sette articoli
tematici inseriti nel testo. Capozzi auspica che “in occasione
della Giornata nazionale dell’agricoltura, la seconda domenica di
novembre, l’Amministrazione possa promuovere e sostenere
iniziative per diffondere le buone pratiche attuate dagli
agricoltori custodi e il ruolo fondamentale della stessa
agricoltura che, nelle sue fasi di semina, cura, attesa e
raccolto, incarna l’essenza della vita”.
“Anche le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado –
prosegue Capozzi – potranno promuovere e sostenere iniziative
coerenti con le finalit? della presente pdl che prevede anche
l’istituzione di un elenco regionale degli agricoltori custodi
dell’ambiente e del territorio”.
“Vanno considerati tali – precisa la pentastellata – coloro che
si impegnano a salvaguardare il paesaggio agrario, montano e
forestale, attraverso la pulizia del sottobosco, la cura e il
mantenimento dell’assetto idraulico, idrogeologico e della difesa
del suolo, nonch? della vegetazione, anche dalle avversit?
atmosferiche e dagli incendi boschivi”.
“Le loro attivit? – dettaglia il testo – mirano alla
conservazione e alla valorizzazione delle variet? colturali
locali, all’allevamento di razze animali e alla coltivazione di
variet? vegetali. Importanti sono, altres?, la conservazione e la
tutela di formazioni vegetali e arboree monumentali, il contrasto
all’abbandono delle attivit? agricole, al dissesto idrogeologico
e al consumo del suolo. Vengono riconosciuti come custodi anche
gli agricoltori che si impegnano a tutelare i prati polifiti, le
siepi, i boschi, le api e altri insetti impollinatori, nonch? a
coltivare piante erbacee di variet? a comprovato potenziale
nettarifero e pollinifero”.
“Vengono introdotte anche forme di premialit? – sottolinea la
rappresentante del M5S – a favore delle imprese, costituite da
agricoltori custodi e iscritte nell’elenco regionale, nei
procedimenti contributivi diretti a sostenere investimenti mirati
e a favorire l’innovazione produttiva e tecnologica, la
transizione energetica, il miglioramento delle condizioni di
lavoro e la multifunzionalit? dell’attivit? agricola”.
“L’Amministrazione regionale – conclude l’esponente delle
Opposizioni – pu? siglare contratti di collaborazione con gli
agricoltori custodi per la promozione delle vocazioni produttive
e la tutela delle produzioni di qualit? e delle tradizioni
alimentari locali”.
ACON/COM/mv
301046 MAG 25