
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 Dl Sicurezza: Ricciardi (Pd), decreto percezione, alimenta paura
“Questo dovrebbe essere chiamato decreto percezione. Non c’è nulla sul tema della sicurezza ma solo elementi che alimentano paura e deterrenza, un processo lento che immaginavo come insipienza politica, ma mi sbagliavo. Il governo Meloni, invece, è consapevole di quello che sta facendo: non vuole dare maggiore sicurezza ai cittadini o dare risposte su quello che non funziona, ma vuole smontare, pezzo per pezzo, il processo democratico. Pensa che il consenso elettorale sia al di sopra dello stato di diritto e uccide la democrazia gradualmente come nel principio di Chomsky della rana nell’acqua bollente”. Lo dice il deputato Toni Ricciardi, vicepresidente del Gruppo Pd, intervenendo in dichiarazione di voto sul Dl Sicurezza.
“Tutti i provvedimenti – sottolinea l’esponente dem – dai rave party clandestini alla libertà di stampa, dalla delegittimazione della magistratura alla resistenza passiva come atto di violenza, sono disastrosi. Con voi anche Gandhi andrebbe in carcere. Quindi pongo di nuovo la domanda: ha ancora senso il ruolo del Parlamento o continuerete in maniera cieca fino a mettere in discussione anche l’Assemblea legislativa, perché luogo inutile?” “Questo governo pensa di scendere alle vallate con l’elmo con le corna immaginando di essere i barbari sognanti che hanno risolto i problemi della democrazia”, conclude Ricciardi.
Roma 29/05/2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
per approfondimenti consultare il nostro sito: http://www.deputatipd.it