
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 NOTA STAMPA
APPROVAZIONE LEGGE REGIONALE DI RIFORMA DEI CONSORZI DI BONIFICA
ASSESSORE CAPUTO, LEGGE MODERNA E INNOVATIVA UNA RIVOLUZIONE PER LA BONIFICA INTEGRALE CHE PONE LA CAMPANIA ALL’AVANGUARDIA NEL PAESE
“L’approvazione, avvenuta oggi, della legge in materia di bonifica integrale e riordino dei Consorzi di bonifica rappresenta una vera e propria rivoluzione nella gestione del territorio e delle risorse idriche. Si tratta di un intervento senza precedenti che punta a trasformare radicalmente il ruolo dei Consorzi di bonifica, elevandoli a veri e propri protagonisti ed interlocutori privilegiati sui temi della sicurezza idrogeologica, della tutela ambientale e della produttività agricola”.
Lo ha dichiarato Nicola Caputo Assessore all’agricoltura della Regione Campania a margine dell’approvazione del Consiglio regionale della Campania della legge in materia di bonifica integrale e riordino dei Consorzi di bonifica.
“Questo provvedimento, che abbiamo fortemente voluto – spiega l’Assessore Caputo – rappresenta una svolta fondamentale per garantire una gestione più moderna, efficiente e sostenibile delle risorse idriche e del territorio, rispondendo alle crescenti sfide ambientali indotte dal cambiamento climatico in atto, ponendo in campo tutti i possibili strumenti necessari a prevenire e scongiurare i disastri che ormai non hanno più carattere di eccezionalità, ma piuttosto sempre più spesso devastano larghe parti del territorio”.
Ai Consorzi di Bonifica, quali enti dotati di conoscenze e specifiche professionalità tecniche, presenti capillarmente sul territorio, viene riconosciuto il ruolo di partners ideali cui delegare, oltre a quelli storici relativi alla bonifica ed all’irrigazione, l’esercizio di funzioni di competenza regionale in materia di difesa del suolo, ivi incluso lo svolgimento dei compiti di polizia idraulica su quanto affidato, senza aggravio per i consorziati.
La valorizzazione dei Consorzi di bonifica trova ragione nella loro fondamentale caratteristica istituzionale di enti di partecipazione e di autogoverno che operano su ambiti definiti idraulicamente come bacini idrografici, rientranti fra le istituzioni di sussidiarietà a garanzia costituzionale, in grado di assicurare quella prossimità territoriale che garantisce diretta conoscenza dei relativi bisogni.