
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 **Alluvioni, nuove risorse dalla Regione per sostenere imprese e famiglie
colpite**
La Regione Toscana è al fianco delle imprese e delle famiglie che hanno
subito danni a causa dei fenomeni meteorologici estremi che hanno compito
il territorio toscano negli ultimi due anni. La Giunta regionale ha
destinato nuove risorse alle imprese e prosegue con il percorso per dare
alle famiglie contributi straordinari, oltre le risorse per la somma
urgenza.
“La Regione Toscana ha sentito l’esigenza di dare una ulteriore risposta
a chi è stato più duramente colpito dalle ondate di maltempo eccezionale
– ha spiegato il presidente* Eugenio Giani* – Lunedì scorso abbiamo
approvato una delibera che segna il terzo intervento sul fronte
dell’alluvione del 2-3 novembre 2023 e destina altri due milioni e mezzo di
euro per le imprese, risorse che si aggiungono ai 25 milioni di ristori
regionali già stanziati per dare alle famiglie un aiuto in aggiunta alle
risorse di ‘immediato sostegno’ che stanno pian piano arrivando dallo
Stato ma che necessitano di tempi e passaggi burocratici più lunghi”.
“Per quanto riguarda invece l’alluvione del settembre-ottobre 2024 – ha
proseguito il presidente -sono state definite le modalità per poter
destinare ai privati un ristoro regionale fino a 3000 euro, in analogia con
quanto avvenuto per gli alluvionati del 2023. Sono già oltre 500 le
richieste di rimborso ricevute. Le istruttorie saranno svolte dai Comuni e
si concluderanno a fine agosto”.
“Abbiamo inoltre approvato un bando dal valore di 5 milioni in favore
degli alluvionati del 14-15 marzo 2025. Nei primi giorni di giugno verrà
aperta sul portale regionale la possibilità di fare domanda per il ristoro
regionale, che anche in questo caso sarà di massimo 3000 euro. Ricordo che
il contributo regionale, a differenza di quello nazionale di ‘immediato
sostegno’ può essere usato anche per il rimborso di auto, motorini,
arredi”.
“Ricapitolando – ha concluso il presidente – abbiamo destinato alle
imprese alluvionate altri 2 milioni e mezzo di euro, portando il contributo
massimo da 5000 a 20000 euro. Se consideriamo tutte le risorse destinate
alle imprese, anche agricole, come sostegno dopo le alluvioni, il sostegno
regionale sale ad un totale di circa 11 milioni e mezzo. Invece per le
famiglie la Regione Toscana ha destinato a seguito di ciascun evento
alluvionale un contributo straordinario di massimo 3000 euro a soggetto,
aggiuntivo e più rapido e semplice da ottenere rispetto ai 5000 euro di
‘immediato sostegno’ statale”.
*Per le imprese*
Nuovi fondi a sostegno delle imprese colpite dall’alluvione del novembre
2023. Entro poche settimane è prevista la riapertura del bando regionale
destinato alle *aziende che hanno subito danni a causa degli eventi
atmosferici eccezionali del novembre 2023*. E’ prevista una nuova dotazione
finanziaria di circa 2,5 milioni di euro per la concessione di contributi a
fondo perduto per investimenti materiali e immateriali. L’obiettivo è
quello di permettere la partecipazione alle imprese che hanno dato
priorità alla realizzazione delle spese per il ripristino dei danni
causati dall’alluvione rispetto alla realizzazione di nuovi investimenti.
Rispetto alle precedenti riaperture varia l’importo massimo concedibile,
che da 5 mila euro passa a 20 mila euro, consentendo anche ai soggetti già
beneficiari della precedente edizione del bando di raggiungere il
contributo massimo, al netto di quanto già concesso, presentando una nuova
domanda.
Il bando punta a sostenere gli investimenti di micro, piccole e medie
imprese e professionisti (di tutti i settori ad eccezione di agricoltura e
pesca) colpiti dagli eventi calamitosi che abbiano presentato le schede di
segnalazione danni secondo la procedura prevista.
Alla realizzazione del bando ha partecipato anche la Camera di Commercio di
Firenze, destinando a questo fine più di 1 milione di euro. La Regione
valuterà, in base alle domande ricevute, se stanziare ulteriori risorse
per far fronte a tutte le richieste.
Tutte le informazioni saranno a breve disponibili sul portale del soggetto
gestore Sviluppo Toscana.
«La Regione Toscana ha messo in campo un impegno economico rilevante per
sostenere chi ha subito gravi danni a causa delle ondate di maltempo
eccezionale degli ultimi due anni – ha dichiarato l’assessore regionale a
economia e turismo* Leonardo Marras *-. Di fronte all’elevato numero di
richieste, abbiamo deciso di aggiungere ulteriori risorse e di innalzare il
limite massimo del contributo a 20.000 euro per coprire le spese di
investimento. Questo nuovo tetto sarà accessibile anche alle imprese
colpite dagli eventi alla fine del 2023, che magari hanno già ricevuto una
prima tranche di ristori. La possibilità di ottenere un contributo
regionale maggiore, cumulabile con quello nazionale, rappresenta un
supporto fondamentale per le aziende che ancora oggi subiscono le
conseguenze di quella devastante alluvione».
«Siamo inevitabilmente preoccupati per i rischi legati ai cambiamenti
climatici – ha concluso Marras – anche perché gli eventi estremi hanno
colpito alcune delle aree a più alta concentrazione produttiva, veri
motori dell’economia toscana. La Regione è al lavoro su opere
infrastrutturali per la difesa del suolo, mentre imprenditori e imprese
hanno dato prova di grande resilienza e capacità di reazione. Tuttavia,
per aumentare in modo significativo il livello di sicurezza servono
investimenti consistenti, su cui è fondamentale che il Governo dia
risposte concrete».
Si ricorda inoltre che, come sostegno alle imprese alluvionate nel novembre
2023, è sempre aperto il bando conto interessi, in modalità “a
sportello”, che ha una dotazione attuale di euro 750.000 circa.
Presidente e assessori hanno inoltre voluto sottolineare l’attenzione della
Regione anche per le imprese che hanno subito danni negli altri eventi
meteorologici estremi che di recente hanno colpito la Toscana, in
particolare le *aziende extra-agricole danneggiate nel marzo 2025* per le
quali, con legge regionale n 23/2025, sono stati stanziati euro 2 milioni
di gestione). A queste risorse si sommano circa 450mila euro resi
disponibili dalla Camera di Commercio di Firenze in forza di un nuovo
accordo di collaborazione.
Con ordinanza del Commissario n 50 del 13 maggio sono stati individuati i
Comuni interessati dall’evento: ben 118 Comuni distribuiti tra la Città
metropolitana di Firenze e le Province di Lucca, Pisa, Prato, Pistoia e
Livorno. Seguiranno bandi specifici, che saranno calibrati tenendo conto
delle le diverse situazioni dei vari territori. Ai sensi di legge, gli
aiuti potranno avere un importo massimo di euro 10.000.
*Per le famiglie*
Per quanto riguarda le famiglie, invece, la Regione Toscana ha stanziato un
totale di 9 milioni di euro per sostenere, oltre gli interventi di somma
urgenza, i privati che hanno avuto danni a beni mobili e immobili in
occasione degli eventi meteorologici estremi del settembre-ottobre 2024 e
del marzo 2025.
Per tutte le informazioni aggiornate che riguardano i contributi alle
famiglie, consultare il sito della Regione Toscana alla pagina
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=SjNCOXgecHKWrgo2B3GKvNBGeLp1wowkix98B+ivRHvReaX0w/DdPbjfeig/QH/E
“In questi mesi – ha spiegato l’assessora regionale all’ambiente *Monia
Monni* – la Toscana è stata colpita da eventi meteorologici estremi che
hanno lasciato segni profondi nelle comunità e nelle famiglie. Di fronte a
queste ferite, la Regione ha scelto di esserci con atti concreti. Con due
leggi regionali (la n. 59 del dicembre 2024 e la n. 23 del maggio 2025)
abbiamo stanziato complessivamente 9 milioni di euro per sostenere i nuclei
familiari che hanno subito danni a beni mobili e immobili. Un contributo
forfettario fino a 3.000 euro a famiglia, destinato non solo ai
proprietari, ma anche a chi vive in affitto, comodato o usufrutto, perché
la casa è il centro della vita, non un dato catastale. Abbiamo voluto che
questo provvedimento fosse più semplice, accessibile e rapido rispetto ai
ristori nazionali. Perché conosciamo bene l’urgenza che vivono le persone
colpite e crediamo che le istituzioni debbano offrire non solo risposte
formali, ma sollievo reale e vicinanza concreta. La Regione c’è. E c’è
con responsabilità, risorse e una visione che mette al centro le persone.”
Con la Legge regionale n. 59 del 24 dicembre 2024 – successivamente
integrata – è stato disposto uno stanziamento straordinario di 4 milioni
di euro destinato ai nuclei familiari con beni mobili e immobili
danneggiati dal *maltempo **tra il 18 settembre ed il 31 ottobre 2024*. Di
questi, 3 milioni sono stati riservati ai Comuni delle province di Firenze,
Livorno, Pisa e Siena indicati nello Stato di emergenza nazionale, mentre 1
milione è stato finalizzato ai Comuni di Montescudaio, Piombino e agli
altri colpiti dal maltempo a febbraio 2025 e compresi nello stato di
emergenza regionale.
Con la stessa legge la Giunta regionale ha inoltre stabilito un contributo
straordinario forfettario finalizzato al ripristino o alla sostituzione dei
beni danneggiati fino ad un massimo di euro 3.000 per nucleo familiare. Il
contributo straordinario potrà essere assegnato solo a chi ha presentato
domanda di ricognizione e richiesta danni per alluvione con la procedura
gestita dal comune territorialmente competente. Inoltre il contributo è
assegnabile una sola volta a ciascun beneficiario, anche nel caso la
domanda fosse stata presentata per più tipologie di beni danneggiati o
distrutti (fatte salve le domande presentate da un soggetto delegato per
danni alle parti comuni di un condominio).
La Toscana è stata funestata anche da altre ondate di maltempo eccezionali
ed a seguito degli *eventi **alluvionali del 14-15 marzo 2025* la Toscana
ha emanato un’altra Legge regionale, la n. 23 del 7 maggio 2025, per
sostenere anche le comunità colpite da quell’ulteriore evento.
E’ stato così disposto lo stanziamento straordinario di 5 milioni di euro
per chi ha subito danni, oltre la somma urgenza, in quell’occasione.
Anche in questo caso, come nelle alluvioni precedenti, è stato destinato
un contributo forfettario fino a 3.000 euro per nucleo familiare per il
ripristino o la sostituzione di beni mobili e immobili danneggiati. Il
contributo è accessibile anche per chi ha diritti di godimento (locazione,
usufrutto, comodato), previo accordo con il proprietario. In questo caso,
tuttavia, la domanda di ricognizione dei danni, obbligatoria, deve essere
inoltrata al Comune competente.
Prevista una sola erogazione per nucleo familiare, anche se il danno
riguarda più beni. A breve la Giunta regionale definirà con deliberazione
le modalità operative per le domande e le erogazioni.
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