
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Successo per la 75ª edizione di Italia Film Fedic a Montecatini Terme
Tra i vincitori Alessia Bottone, Léo Fontaine, Giuseppe Cacace. Premio alla Carriera a Maurizio Nichetti.
Si è conclusa sabato 24 maggio al Cinema Imperiale di Montecatini Terme la 75ª edizione di Italia Film Fedic, lo storico festival del cinema promosso dalla Federazione Italiana dei Cineclub, sotto la direzione artistica di Gianluca Castellini. La cerimonia di premiazione ha celebrato i migliori film selezionati tra oltre 900 opere provenienti da 55 Paesi, riconfermando lo spirito internazionale e la vocazione inclusiva della manifestazione.
A ricevere il Premio Fedic Italia è stato Mercato Libero di Giuseppe Cacace, una raffinata satira sociale diretta con mano leggera e interpretata con straordinaria naturalezza. A trionfare nella sezione Fedic Club è Sette minuti di Alessia Bottone, film che riesce a coniugare modernità e sentimento in una manciata di emozioni. Il Premio Fedic World è andato al francese Qu’importe la distance di Léo Fontaine, potente ritratto materno immerso nelle periferie francesi, girato con stile visivo serrato e coinvolgente.
Non sono mancati i riconoscimenti speciali. Il Premio alla Carriera è stato conferito a Maurizio Nichetti, autore di culto del cinema italiano, per “il suo originale humor senza parole” e per una carriera che ha saputo fondere ironia, gestualità e fantasia in un linguaggio unico. A lui è stato dedicato un incontro speciale, in cui il regista ha ripercorso i suoi esordi e il suo amore per il cinema artigianale: “Se manca il divertimento, non ha senso fare questo lavoro” ha dichiarato con la consueta leggerezza.
Il Premio Tonino Valerii è stato assegnato a Gianluca Santoni, tra i giovani più promettenti del nuovo cinema italiano per il suo primo lungometraggio Io e il secco. Fiabexit di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga ha ricevuto la Menzione del Pubblico, mentre la Giuria Giovani ha premiato Siamo a’mmare di Alessio Genovese. Il Premio Fedic Scuola è stato assegnato ex aequo a Ronzìo di Nicolò Donatini e Piccoli Passi di Nicolò Riboni.
Menzioni speciali anche per Ninò di Michele Li Volsi, Del mondo sono i figli di Pio Bruno e Dissidia di Letizia Zatti, premiata dalla giuria scolastica. Il Premio Fedeltà Fedic è andato a Roberto Merlino e Vivian Tullio, storici animatori della vita cineclubistica italiana.
La 75ª edizione – dedicata alla memoria di Paolo Micalizzi, socio storico della Fedic, giornalistica e critico cinematografico, direttore artistico del festival, scomparso lo scorso ottobre – ha visto anche la partecipazione della madrina Milena Vukotic, tre masterclass tematiche e il gemellaggio con il festival francese “Un brin de Court” di Vichy, rafforzando il legame tra le città termali europee riconosciute dall’UNESCO.
In chiusura del festival, si è svolta anche l’Assemblea Nazionale della Fedic, momento istituzionale che ha sancito il rinnovo del Consiglio Direttivo per il biennio 2025-2026. Alla presidenza è stato confermato Lorenzo Caravello, affiancato da Giuseppe Mallozzi nel ruolo di vicepresidente. Vincenzo Bruno ricoprirà nuovamente la carica di segretario, mentre Antonella Citi tesoriera. Completano il direttivo i consiglieri Laura Biggi, Mauro John Capece, Gianluca Castellini, Mario Gilardi, Maurizio Palmieri e Vivian Tullio.
Italia Film Fedic 2025 si chiude così nel segno della qualità, dell’internazionalità e della memoria, con uno sguardo sempre rivolto al futuro del cinema indipendente. L’appuntamento è per il 2026, con la 76ª edizione.