
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 Transizione ecologica, Giani: “Toscana laboratorio di innovazione e
sostenibilità”
Il presidente della Regione è intervenuto ad Arezzo al convegno
organizzato da Estra e Qn economia
Scritto da Pamela Pucci, venerdì 23 maggio 2025
Il futuro dell’energia: biometano, fotovoltaico, idrogeno, conversione
delle reti tradizionali in vettori per le nuove fonti di energia.
Innovazione, digitalizzazione, transizione green. equità energetica e
sviluppo. Tutto questo è stato al centro del convegno ‘Una transizione
ecologica giusta e raggiungibile’, organizzato da Estra e Qn economia al
Centro affari e fiere di Arezzo. Tra i relatori, oltre ai vertici di Estra
ed ai rappresentanti di importanti realtà imprenditoriali, tra cui l’ad di
Leonardo Roberto Cingolani, presenti anche il presidente della Regione
Toscana Eugenio Giani, il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin,
i sindaci di Arezzo,Alessandro Ghinelli, Firenze, Sara Funaro, Siena,
Nicoletta Fabio, Prato, Ilaria Bugetti, Pistoia, Alessandro Tomasi, Ancona,
Daniele Silvetti e molte altre realtà venute a presentare le proprie buone
pratiche.
“La Toscana è da sempre un laboratorio di innovazione e sostenibilità –
ha detto il presidente Giani nel suo intervento – Stiamo lavorando in
maniera costante e serrata su più fronti, con l’obiettivo di una reale
transizione ecologica. Sto pensando agli investimenti sulla rete
ferroviaria e tranviaria, al Piano dei rifiuti che punta sul recupero di
materia ed energia, all’intesa con Enel per il potenziamento in sicurezza
dello sfruttamento delle risorse geotermiche, al lavoro sull’idroelettrico,
alle briglie sull’Arno, ai biodigestori, alle Comunità energetiche, al
lungo lavoro fatto dalla Regione per la legge per l’individuazione delle
aree idonee. La decarbonizzazione e la gestione delle risorse naturali è
la grande sfida del futuro, per uno sviluppo equo, capace di creare lavoro,
valorizzare le filiere locali e migliorare la qualità della vita dei
cittadini”.
“In Toscana – ha concluso Giani – abbiamo già avviato percorsi virtuosi:
dalla mobilità sostenibile alla gestione circolare dei rifiuti, ma serve
una strategia integrata, che metta a sistema le esperienze dei Comuni,
l’innovazione delle aziende e le risorse del PNRR. Solo così potremo
essere un modello nazionale di transizione giusta, dove nessuno viene
lasciato indietro. Ringrazio Estra e QN per aver promosso questo confronto,
che dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato sia essenziale
per raggiungere obiettivi ambiziosi”.