
(AGENPARL) – Fri 23 May 2025 Dazi, Barbera (Prc): “Trump minaccia l’Europa coi dazi. E Meloni?
Mediatrice… da barzelletta!”
“Apprendiamo con il consueto disgusto, ma senza alcuna sorpresa, che Donald
Trump – il miliardario con il complesso del cowboy – minaccia l’Europa con
dazi al 50%. Un ritorno al Medioevo del commercio internazionale, condito
con tutto il consueto stile da bullo di periferia che da sempre lo
contraddistingue. E in tutto questo, dove sta la nostra eroina nazionale,
Giorgia Meloni, che si era accreditata come la grande mediatrice tra
Washington e Bruxelles? Una vera statista del sovranismo Made in Italy: a
parole patriota, nei fatti subalterna agli interessi USA. Giorgia Meloni,
che da mesi ci assicura di avere “relazioni privilegiate” con il mondo
intero (forse si riferiva alla Nato e alla sua comitiva di guerrafondai),
oggi viene trattata da Trump come una comparsa in un reality show di bassa
lega. Altro che mediatrice: al massimo le hanno concesso un selfie e un
buffet di finger food. Il risultato? L’Europa sotto ricatto economico,
l’Italia muta e genuflessa, e la Meloni che continua a raccontare favole
mentre il gigante americano ci prepara la batosta. E tutto questo in nome
di una “sovranità” che esiste solo nei comizi della destra, perché nei
fatti siamo sempre più servili verso chi ci tratta come coloni economici.
Denunciamo con forza la sudditanza atlantista del governo italiano e
chiediamo che l’Unione Europea risponda con fermezza e autonomia alle
minacce di Trump. Basta con la farsa dei sovranisti a comando: se davvero
vogliamo difendere i cittadini europei, dobbiamo liberarci dalla gabbia
neoliberista e dall’obbedienza cieca agli interessi USA. Altro che Meloni
mediatrice. Il suo ruolo è chiaro: spettatrice non pagata dello show
trumpiano. E intanto, come sempre, a pagare saranno lavoratori, imprese e
cittadini”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.