
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Gaza: Cia, intollerabile affamare un popolo. Ora fermare Netanyahu*
*Il cibo è un diritto fondamentale, non può essere trasformato in un’arma
di guerra *
Roma, 21 mag – Subito dopo il 7 ottobre 2023, il mondo intero
si è stretto al popolo israeliano, vittima di un vile attacco da parte
della formazione terroristica Hamas. Era prevedibile e anche comprensibile
una forte reazione di Israele per liberare gli ostaggi catturati e per
difendere i propri cittadini da futuri attacchi. Ma, dopo quasi due anni,
ci troviamo nella condizione in cui diventa impossibile distinguere tra la
sacrosanta necessità di difesa di Israele e le palesi violazioni del
diritto internazionale e dei basilari diritti umani perpetrati dal governo
di Benjamin Netanyahu sulla popolazione civile di Gaza. È inaccettabile
affamare un popolo, questo scempio va fermato subito. Così Cia-Agricoltori
Italiani, in merito al conflitto in atto.
Sia come cittadini che come organizzazione di agricoltori,
profondamente impegnati nella tutela del diritto al cibo, non possiamo
rimanere in silenzio di fronte alla fame deliberata che oggi colpisce la
popolazione civile della Striscia di Gaza -sottolinea Cia-. Milioni di
persone, in gran parte bambini, donne e anziani, stanno affrontando una
crisi alimentare senza precedenti. Il blocco quasi totale degli
approvvigionamenti, il bombardamento delle infrastrutture agricole e la
distruzione sistematica di campi, serre, mercati e impianti idrici hanno
reso impossibile qualsiasi forma di autosufficienza o di accesso regolare
al cibo.
Secondo le principali agenzie umanitarie, oggi a Gaza si sta
sfiorando il livello più estremo dell’insicurezza alimentare acuta, con il
rischio concreto di carestia. Questa non è una conseguenza inevitabile
della guerra, ma il risultato diretto di scelte politiche e militari
scellerate da parte di Netanyahu, che stanno trasformando il cibo -un
diritto fondamentale e inalienabile- in un’arma di pressione e punizione
collettiva.
Come Cia, condanniamo fermamente ogni guerra e, in particolare,
l’uso della fame come strumento di guerra. Il diritto al cibo è sancito dal
diritto internazionale e deve essere rispettato in ogni circostanza, anche
nei conflitti.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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