
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Nota dei consiglieri di opposizione sul voto di ieri in Aula: “Sbandierano
collaborazione, ma restano prigionieri delle ideologie”
(Acs) Perugia, 21 maggio 2025 – “La maggioranza si spacca sulle Culle per
la Vita. Sbandierano collaborazione, ma restano prigionieri delle
ideologie”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali di opposizione
Donatella Tesei e Enrico Melasecche (Lega Umbria), Eleonora Pace, Paola
Agabiti e Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia), Andrea Romizi e Laura
Pernazza (Forza Italia), Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica) in
merito all’approvazione ieri in Assemblea legislativa della mozione
proposta dal gruppo di Fratelli d’Italia (https://tinyurl.com/43uc2cdu
[1]).
“Nel corso della seduta – spiegano i consiglieri di minoranza -, al
momento della votazione della mozione sulle Culle per la Vita, presentata dal
consigliere Eleonora Pace e successivamente emendata grazie a un confronto
trasversale tra tutte le forze politiche, si è registrata una grave e
significativa frattura all’interno della maggioranza. La presidente
dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi (Pd) e il consigliere Fabrizio
Ricci (Avs) hanno scelto di non partecipare al voto, mentre l’assessore
Tommaso Bori (Pd) ha abbandonato l’Aula, decidendo così di sottrarsi alla
responsabilità di esprimersi su un tema che riguarda direttamente la tutela
della vita e il sostegno alla maternità in condizioni di estrema
fragilità”.
“Un atteggiamento – proseguono i consiglieri regionali – che tradisce non
solo l’assenza di volontà di collaborazione con le opposizioni, ma che
evidenzia la totale incapacità, da parte di alcuni esponenti del campo
largo, di andare oltre le proprie rigidità ideologiche, anche quando si è
chiamati a votare un atto di civiltà, umanità e responsabilità sociale. Un
comportamento tanto più grave se si considera che proprio poco prima, in un
clima di reciproca disponibilità, tutti i consiglieri di opposizione avevano
votato in maniera convinta e compatta l’atto presentato dal consigliere
Ricci sul contrasto al femminicidio, sempre al termine di un percorso di
concertazione che aveva consentito di apportare alcune modifiche al fine di
una più ampia condivisione”.
“Il centrodestra – sottolineano i consiglieri di opposizione – ha
dimostrato senso delle istituzioni, spirito di servizio e profondo rispetto
per la collettività, scegliendo la via del confronto e del dialogo
costruttivo, anche su temi particolarmente sensibili e valoriali. Di contro,
alcuni rappresentanti della maggioranza hanno dato prova, ancora una volta,
dell’incapacità di esercitare un autentico ruolo di guida per la comunità
umbra, preferendo rifugiarsi nelle proprie convinzioni ideologiche piuttosto
che assumersi la responsabilità di scelte coraggiose e inclusive, orientate
al bene comune”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80252
[1] https://tinyurl.com/43uc2cdu