
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 Trieste, 20 mag – “Nino Benvenuti non ? stato soltanto un
campione di pugilato, ma un esempio concreto di ci? che significa
valore: combattere, vincere o perdere, ma sempre con rispetto,
generosit? e umanit?. ? questo lo spirito che deve ispirarci e
con cui lo dobbiamo ricordare”.
Con queste parole l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente
Fabio Scoccimarro ha chiesto un minuto di silenzio all’Aula per
ricordare con commozione la figura del pugile Nino Benvenuti,
scomparso oggi.
“Era un giovane esule istriano di Isola – ha ricordato
Scoccimarro – che si allenava nel dopoguerra a Trieste e da l? ?
diventato campione olimpico nel 1960, medaglia d’oro e miglior
tecnico di quell’edizione dei Giochi, dove combatteva anche un
pugile del calibro di Cassius Clay. Una classe immensa, capace di
tenere sveglia l’Italia nei grandi match contro Emile Griffith e
Carlos Monzon”.
“Ma la sua grandezza – ha sottolineato l’assessore – non si
fermava al ring: quando Griffith si trov? in condizioni di
difficolt?, malato e povero, Benvenuti si adoper? personalmente
per organizzare aiuti. Anche dopo la fine tragica di Monzon, fece
il possibile per mantenere vivo un legame umano. Questo era
Benvenuti: un uomo capace di restare amico anche degli avversari,
simbolo vero di sportivit? e solidariet?”.
“Triestino d’adozione, ? stato eletto sportivo del secolo della
citt? da una giuria di giornalisti e tifosi, e rimane primo
pugile italiano inserito nell’International Boxing Hall of Fame.
Uno dei pi? grandi di tutti i tempi. Oggi – ha concluso
Scoccimarro – lo ricordiamo con orgoglio e con profonda
gratitudine”.
ARC/SSA/ep
201824 MAG 25