
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 CENTRI ESTIVI
GIUNTA APPROVA STANZIAMENTO FONDI
LACOPPOLA: “SUBITO L’AVVISO PER IL CATALOGO 2025”
Su proposta dell’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato oggi la variazione al Piano Economico di Gestione 2025/27 per sostenere, nell’anno 2025, lo svolgimento di attività gratuite in favore dei minori residenti nel Comune di Bari. Anche per la prossima estate, dunque, in continuità con le annualità 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, il Comune intende supportare la conciliazione vita-lavoro delle famiglie baresi mediante l’adesione ai centri estivi individuati dall’amministrazione attraverso un avviso di manifestazione di interesse per creare il “Catalogo comunale dei centri estivi 2025”. Sulla scorta dell’andamento delle annualità precedenti, è stato quantificato un fabbisogno complessivo presunto di 643.950 euro, da finanziare nell’ambito del progetto POC_BA_I.3.1.c.2 “Centri estivi 2025” e con i fondi a destinazione vincolata del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il Comune di Bari sostiene, anche quest’anno, la realizzazione di centri estivi, riconoscendone il valore di occasione di educazione e socializzazione e risorsa fondamentale per bambini e ragazzi durante il periodo estivo, in cui sono sospese le attività scolastiche – spiega l’assessore Lacoppola -. I centri estivi, inoltre, rappresentano un importante sostegno per i genitori che lavorano e per quelle famiglie economicamente non in grado di assicurare luoghi di socialità e svago ai propri figli da giugno a settembre. Dopo l’approvazione della delibera, contiamo di pubblicare subito l’avviso destinato agli organizzatori dei centri che vogliano entrare nel Catalogo comunale, in modo da poter partire con le attività dal 16 giugno, dopo la fine della scuola”.
La delibera stabilisce criteri e modalità con cui si svilupperà l’intervento. Ai promotori dei centri estivi inseriti nel Catalogo comunale sarà riconosciuto un sostegno economico, in forma di contributo, dell’importo massimo complessivo di 15mila euro, per garantire un numero di posti da destinare a minori provenienti da nuclei familiari in difficoltà o con disabilità. Sarà determinata la soglia ISEE pari a 25mila euro l’anno per l’ammissibilità dei minori (di età compresa tra i 3 e i 17 anni) all’azione in questione, soglia non applicabile in caso di minori con disabilità.
Sarà, inoltre, determinato in 75 euro a settimana, il contributo erogabile per ciascun minore frequentante un centro estivo iscritto nel Catalogo comunale, fino a un massimo di 4 settimane. Il contributo ammonterà a 150 euro a settimana per i minori con disabilità. La soglia limite per minore sarà pari a 300 euro, fino a un massimo di 4 settimane per ciascun posto (600 euro è la soglia limite per minore disabile). I centri estivi dovranno prevedere un rapporto tra personale e minori di 1:7 per minori da 3 a 5 anni, di 1:10 per minori da 6 a 11 anni, di 1:15 per minori da 12 a 17 anni; infine, un rapporto massimo di 1:2 per minori con disabilità dai 3 ai 17 anni.