
È stato recentemente sollecitato Action Fraud, il centro nazionale per la segnalazione delle frodi e dei crimini informatici, in merito a un caso particolarmente complesso e articolato. Il report dettagliato è stato inoltrato al National Fraud Intelligence Bureau (NFIB) per la revisione, nella speranza che possa essere avviata un’indagine formale.
Chi ha effettuato la segnalazione ha espresso l’auspicio che le informazioni fornite vengano prese in seria considerazione, sottolineando l’importanza di un riscontro concreto da parte delle autorità competenti.
In ogni caso, è stata offerta piena collaborazione agli inquirenti: è stata messa a disposizione una corposa documentazione, oltre 2.500 pagine, pronte a essere inviate qualora venissero richieste. È stata inoltre ribadita la piena disponibilità a essere contattati in qualsiasi momento per ulteriori chiarimenti o approfondimenti.
Dato l’attuale valore stimato del QPR (800 milioni di sterline) e le irregolarità legali che riguardano la vendita, si ritiene che vi siano solide basi per una denuncia formale contro le persone coinvolte. Il caso non solo evidenzia il danno finanziario subito dal Sig. A.C., ma solleva anche gravi preoccupazioni sulla trasparenza e sull’integrità nelle pratiche legali legate al calcio.
Anche la denuncia presentata all’Interpol da A.C. segna l’inizio di un’indagine approfondita su queste vicende. L’esponente ha dichiarato di possedere un’ampia documentazione di supporto a dimostrazione della fondatezza delle proprie accuse.
Dunque, oltre alla denuncia già presentata a Scotland Yard relativa alla vendita del Queens Park Rangers, è stato ufficialmente richiesto anche l’intervento dell’Interpol.