
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 Dazi: Casasco, UE sia unita nella trattativa e proceda con un vero piano industriale e le semplificazioni
“Lo shock che ha generato anche solo l’annunzio dei dazi ha posto in evidenza le criticità che affliggono il nostro sistema produttivo. I temi dell’energia, della burocrazia, degli ostacoli alla competitività, delle barriere interne, del Green Deal sono quelli che potremmo definire “dazi autoimposti”. Lo ha detto Maurizio Casasco, deputato di Forza Italia e responsabile del dipartimento Economia del partito, intervenendo in Aula sull’informativa del ministro Urso sui dazi. “Il non aver completato il Mercato interno di beni, servizi e capitali – ha proseguito – si sta rivelando più dannoso per la crescita di qualsiasi tariffa che gli Stati Uniti potrebbero imporre. Per questo é necessario rilanciare il processo di integrazione anche sul piano fiscale per favorire maggiori investimenti produttivi soprattutto in ricerca e sviluppo e favorire l’innovazione. L’Europa vive un processo di deindustrializzazione che mina la sua competitività, che si si basa fortemente sulla sua industria. Il danno della deadline del 2035 sulle auto con motore endotermico e il solo posizionamento sull’elettrico rinunciando alla neutralità tecnologica hanno creato notevoli difficoltà a cui oggi si sommano i dazi. La scelta di adottare il Carbon Border Adjust Mechanism (CBAM), un dazio che l’Europa intende imporre dal prossimo anno sull’importazione di acciaio e altre 6 materie prime ma non sui prodotti finiti, incide sulla nostra economia e di riflesso sulla questione sociale essendo la nostra manifattura di trasformazione. Lo stesso può dirsi del meccanismo dell’emission trading system (ETS), che si sta progressivamente ampliando ai trasporti e poi agli edifici. L’economia italiana, negli ultimi anni, ha mostrato un’evoluzione migliore rispetto alla crescita media dell’area euro, di Francia e Germania”, dimostrandosi “un attore industriale capace di produrre ed esportare quasi di tutto. Il Governo ha già avviato iniziative strategiche mirate a garantire l’approvvigionamento e una gestione efficace delle materie prime critiche, e per rafforzare l’export. L’obiettivo principale è ridurre la dipendenza dall’estero, rafforzando al contempo le capacità industriali e tecnologiche del Paese. È quindi cruciale proseguire con l’attuazione di specifiche politiche volte a rendere l’Italia e l’Europa un polo sempre più attrattivo per gli investimenti stranieri oltre a favorire il rientro delle aziende italiane che hanno delocalizzato. In questo senso il Governo italiano, grazie al nostro Ministro e Vicepremier Tajani, lavora alacremente per espandere l’influenza del nostro Paese ed ampliare gli scambi commerciali con i paesi asiatici. Forza Italia ha a gennaio presentato un Piano Industriale per la Crescita e l’Innovazione per l’Italia e per l’Europa, un “Growth Deal” che è stato fatto proprio dal PPE nel congresso a Valencia. Con le proposte politico-economiche e le iniziative che come Italia stiamo portando avanti, abbiamo posto tutte le premesse per arrivare a una significativa inversione di tendenza. Sulla soluzione della questione dazi l’Italia sta producendo il massimo sforzo in tutte le possibili direzioni. Rinnoviamo quindi la piena fiducia nell’operato del Governo e lo invitiamo a proseguire sul percorso tracciato”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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