
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 Melasecche (Lega) annuncia interrogazione: “Ora non si vanifichi il lavoro
fatto negli ultimi cinque anni”
(Acs) Perugia, 14 maggio 2025 – “Ho presentato un’interrogazione alla
Giunta regionale per sapere quali siano le reali intenzioni dell’attuale
maggioranza in merito al completamento e alla piena operatività della
Piastra logistica di Terni-Narni, un’infrastruttura che rappresenta non
soltanto un’opera strategica per l’Umbria e per l’intero Centro Italia,
ma anche uno degli snodi fondamentali lungo l’asse trasversale
tirrenico-adriatico, in grado di collegare efficacemente il nostro sistema
produttivo ai porti di Civitavecchia e Ancona e alle principali arterie
ferroviarie e stradali nazionali”, è quanto scrive il consigliere
regionale Enrico Melasecche (Lega) aggiungendo che “per anni tale
infrastruttura è rimasta in uno stato di abbandono e incompiutezza,
trasformandosi in una vera e propria cattedrale nel deserto, a causa
dell’incapacità delle precedenti amministrazioni regionali a guida
centrosinistra di completare il collegamento ferroviario, elemento essenziale
per garantirne la piena funzionalità logistica, infrastrutturale ed
economica”.
“Solo con l’insediamento della Giunta regionale guidata dal centrodestra
nel 2019 – osserva Melasecche – e grazie all’azione dell’assessorato
alle Infrastrutture e Trasporti che ho avuto l’onore di guidare, sono stati
compiuti passi concreti e irreversibili per sbloccare un’opera che era
rimasta per oltre dieci anni nell’oblio. Durante la scorsa legislatura –
ricorda – abbiamo redatto e approvato il progetto definitivo della
piattaforma intermodale di Maratta, dotata di scalo merci per la connessione
alla rete ferroviaria nazionale, ottenuto i pareri favorevoli da tutti gli
enti competenti, superando ostacoli tecnici e procedurali che avevano
paralizzato l’iter per troppo tempo. In data 31 maggio 2022 – continua –
abbiamo sottoscritto una specifica convenzione tra Regione Umbria e Rete
Ferroviaria Italiana per la progettazione, la realizzazione e il collaudo
dell’allaccio ferroviario con la linea Orte-Falconara”.
“La rilevanza nazionale dell’intervento – spiega Melasecche – è stata
ulteriormente rafforzata dall’inserimento del collegamento all’interno
dell’Accordo di Programma firmato il 9 marzo 2024 tra Governo e Regione
Umbria per la riconversione dell’area di crisi industriale complessa di
Terni-Narni, che ne riconosce il valore strategico per il rilancio
infrastrutturale dell’intera Umbria meridionale”.
“L’investimento complessivo per la realizzazione dell’allaccio
ferroviario – rimarca Melasecche – è pari a 12,5 milioni di euro, di cui
9,5 milioni stanziati dalla Regione Umbria e 3 milioni messi a disposizione
da RFI. Abbiamo inoltre ottenuto l’inserimento della Piastra logistica nel
Sistema Logistico Nazionale e nella Rete transeuropea dei trasporti TEN-T,
prerequisito indispensabile per accedere a risorse europee e attrarre
investimenti privati, e avviato un cantiere che deve assolutamente essere
portato avanti con serietà e tempestività. Ci siamo anche adoperati
affinché gli operatori della logistica intermodale nazionali e locali
fossero attivati per procedere all’affidamento in gestione della struttura
già operativa su gomma e predisporla al subentro per la gestione ferroviaria
una volta completato l’allaccio, replicando mutati mutandis, quanto già
fatto con la piattaforma logistica di Città di Castello”.
In occasione della campagna elettorale regionale del 2024, insieme al
Ministro Matteo Salvini – commenta Melasecche – ho effettuato un
sopralluogo presso la Piastra e l’area del futuro collegamento ferroviario,
ribadendo l’impegno istituzionale per il completamento di questa
infrastruttura chiave. Oggi, con l’interrogazione che ho depositato, chiedo
alla Giunta regionale di riferire puntualmente sullo stato di avanzamento del
cantiere e di indicare con chiarezza le tempistiche per l’indizione della
gara pubblica per la gestione della struttura. È fondamentale sapere chi
stia oggi, all’interno della struttura amministrativa della Regione,
garantendo la regia tecnico-politica dell’intervento, vista anche la
mancata riconferma del Direttore regionale allo sviluppo economico che aveva
seguito passo dopo passo il progetto in coordinamento con l’Assessorato.
Ritardi ingiustificati nell’individuazione del soggetto attuatore o nel
coordinamento istituzionale rischiano di compromettere gli sforzi compiuti
nella precedente legislatura e di produrre gravi conseguenze sul piano dello
sviluppo, della competitività e dell’utilizzo delle risorse già
stanziate”.
“La Regione – avverte Melasecche – deve garantire la piena funzionalità
della Piastra logistica attraverso il completamento del collegamento
ferroviario e il rafforzamento dei collegamenti stradali e ferroviari con i
porti di riferimento, in coerenza con le azioni già avviate per il raddoppio
e la riqualificazione della linea Orte-Falconara e con il completamento
dell’asse viario Terni-Orte-Civitavecchia, il cui tratto Monte Romano Est
è ormai in fase di cantierizzazione, senza dimenticare la definizione
progettuale dell’ultimo tratto verso quel porto dopo anni di contenziosi.
Ritengo inoltre fondamentale – aggiunge – che la Regione eserciti una
doverosa moral suasion nei confronti di ANAS affinché proseguano gli
interventi di riqualificazione e consolidamento dei viadotti di
quell’itinerario, condizione indispensabile per consentire alle acciaierie
di Terni di mantenere le lavorazioni di forgiatura, con la produzione di
grandi manufatti da trasportare via strada fino al porto di Civitavecchia e
da lì ai mercati globali, lavorazioni che impegnano circa 300 maestranze
specializzate”.
“La Piastra logistica non può diventare terreno di abbandono o incertezza
politica. L’Umbria meridionale – conclude Melasecche – ha bisogno di
infrastrutture vere, funzionali, collegate al mondo produttivo e alle reti di
trasporto internazionale. Il centrodestra ha gettato basi solide e ha
attivato investimenti strategici, ora tocca alla nuova amministrazione
dimostrare di voler raccogliere e portare a termine quel lavoro, senza
perdere tempo prezioso e senza disperdere le opportunità costruite con
fatica e visione”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80197