
(AGENPARL) – Sat 10 May 2025 Potenza, 10 maggio 2025
Matera: intesa per la nascita della “Porta dei Parchi”
L’assessore Mongiello: “Promozione del territorio e valorizzazione del patrimonio naturale”
“Oggi, con la firma dell’accordo tra tutti e cinque i Parchi naturali della
Basilicata, abbiamo presentato la ‘Porta dei Parchi’. Non si tratta di un
semplice progetto, ma di una visione strategica per la Basilicata del futuro.
Questo progetto è una priorità per la Giunta regionale e, naturalmente, per il
nostro assessorato. Valorizza il nostro patrimonio naturale, promuove un
turismo sostenibile e rafforza il legame con le nostre preziose aree protette.
La narrazione coinvolgente e l’uso della tecnologia sono strumenti potenti per
sensibilizzare sull’importanza della biodiversità e della sostenibilità”.
Così l’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica della Regione
Basilicata, Laura Mongiello, durante la due giorni inaugurale del nuovo
strumento che mette in rete tutti i parchi lucani.
Dopo aver ringraziato i presidenti, i direttori e i commissari, l’assessore ha
spiegato: “‘Porta dei Parchi’ mira a rendere questo patrimonio naturalistico
accessibile a tutti, attraverso una rete di informazione integrata, soluzioni
innovative e un’attenzione particolare all’inclusività. A Matera, nel cuore dei
Sassi, questa sede, cioè il Palazzotto del Casale, diventerà la porta
d’accesso a questa straordinaria avventura”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e lavorano incessantemente perché
tutto ciò che è natura e ambiente, attraverso la valorizzazione dei parchi,
diventi il vero motore del nostro futuro. Abbiamo immaginato un viaggio che
dal cuore pulsante di storia di Matera conduce, attraverso un filo invisibile di
cultura e natura, ai gioielli verdi incastonati nei nostri cinque parchi. ‘Porta dei
Parchi’ è questo: un sistema integrato che valorizza la ricchezza unica della
nostra regione.
Vogliamo che la Basilicata diventi una destinazione esperienziale, dove la
bellezza dei Sassi si fonde con la maestosità del Pollino, la dolcezza del Val
d’Agri, la forza delle Dolomiti Lucane e la storia del Vulture. Il nostro obiettivo
è chiaro: creare un’esperienza unitaria per il visitatore, una sorta di varco
spazio-temporale che accende la meraviglia e guida alla scoperta autentica
dei nostri territori. Le comunità locali saranno le protagoniste di questo
racconto, custodi di saperi antichi e di eccellenze che attendono solo di
essere svelate”, ha spiegato Mongiello, che poi ha concluso: “Questo
progetto si articola in quattro movimenti: l’accoglienza, l’immersione visiva,
l’esplorazione digitale e la voce simbolica della natura. ‘Porta dei Parchi’ non
sarà un luogo statico, ma un processo dinamico di connessione tra le
comunità, un motore per generare valore attraverso la conoscenza,
l’esperienza e l’ispirazione”.