
(AGENPARL) – Fri 09 May 2025 DELITTI CONTRO LE IMPRESE: NELLA MARCA TREVIGIANA BOOM DI REATI INFORMATICI
Armando Sartori, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: «Rappresentano il 58,8% delle denunce. Questo evidenzia la diffusione della digitalizzazione nelle nostre imprese, ma anche la necessità della prevenzione. Per questo abbiamo promosso la categoria ICT»
Nella Marca Trevigiana, nel 2023 sono stati denunciati 8.015 delitti che interessano l’attività d’impresa, in salita del2,3, un dato comunque migliore rispetto alla media veneta: + 4,5%
In crescita i delitti che interessano l’attività d’impresa denunciati dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria. Nella Marca Trevigiana, nel 2023 ne sono stati denunciati 8.015 in crescita del 2,3% rispetto all’anno precedente, un dato comunque migliore rispetto alla media veneta, salita del 4,5%.
«Purtroppo l’azione delle criminalità contro le imprese è un pericolo generale», spiega Armando Sartori, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. «A livello nazionale i delitti denunciati nel 2023 sono cresciuti del 5,6%. Si tratta della terza crescita consecutiva, seppure in decelerazione dopo il +5,9% del 2022 e il 12,5% del 2021. A Treviso sono cresciuti meno, ma inquieta la tendenza costante alla crescita. In provincia, i reati denunciati nel 2023 sono stati del 16,9% superiori a quelli del 2019».
Sono diciotto i delitti che interessano l’attività d’impresa che ricomprendono i furti, le rapine, le estorsioni, la contraffazione e la violazione della proprietà intellettuale, la ricettazione, il riciclaggio, l’usura, i danneggiamenti e il contrabbando, oltre ai reati informatici.