
(AGENPARL) – Tue 06 May 2025 L’assessore al Gran gal? Fipe di Udine: quasi mezzo miliardo di
euro destinato al comparto nell’ultima legislatura
Pordenone, 6 mag – “Con il vostro lavoro non contribuite
soltanto alla crescita economica del nostro territorio, ma siete
anche presidio di socialit? nei nostri centri storici e custodi
delle tradizioni e della nostra cultura locale. La Regione ? e
sar? sempre al vostro fianco”.
? il messaggio che l’assessore regionale alle Attivit? produttive
Sergio Emidio Bini, ha portato oggi a Udine al Gran Gal? promosso
dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe). Alla
presenza del presidente della Camera di commercio di
Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, del presidente e del
direttore generale di Fipe Udine, Antonio Dalla Mora e Roberto
Calugi, e di oltre 170 esercenti del territorio, l’esponente
dell’Esecutivo Fedriga ha ricordato anche la riforma generale
della disciplina di settore che la Regione sta portando avanti.
“Il nuovo testo unico del Turismo e del Commercio – ha spiegato
Bini – sar? una riforma normativa di portata nazionale, con
l’obiettivo di razionalizzare, semplificare e modernizzare il
comparto turistico e commerciale. Il disegno di legge, infatti,
riunir? 14 norme e 88 regolamenti e sar? portato all’attenzione
del Consiglio regionale entro l’anno”.
Bini ha quindi rivolto un sentito ringraziamento agli operatori
del settore, ricordando l’impegno concreto della Regione a
sostegno del comparto: mezzo miliardo di euro investito dal
servizio turismo e commercio soltanto nell’ultima legislatura,
con oltre 1.000 imprese beneficiarie del bando “esercizi di
vicinato” per 2,5 milioni di euro e 22 distretti del commercio
finanziati con 12,5 milioni. Da poco avviato, invece, un nuovo
bando a sportello “ex art. 100” per le imprese del Terziario, con
dotazione iniziale di 1,4 milioni.
L’assessore ha poi evidenziato come il mondo della ristorazione
sia un settore strategico per il Friuli Venezia Giulia, che
rappresenta una leva fondamentale per la promozione nazionale e
internazionale della nostra regione. “Secondo i dati forniti
dall’ufficio studi Demoskopika – ha precisato -, le produzioni
agroalimentari e la tradizione culinaria del Friuli Venezia
Giulia costituiscono il primo elemento di attrazione per i
turisti stranieri, mentre il comparto enogastronomico genera da
solo 1,4 miliardi di euro di export e presenta ancora ampi
margini di crescita”.
ARC/AL/ma
062021 MAG 25