
(AGENPARL) – Tue 22 April 2025 comunicato stampa, martedì 22 aprile 2025
Quella volta che Papa Francesco ha benedetto l’olio extravergine di Puglia
Il ricordo commosso di Gennaro Sicolo, l’udienza dal Pontefice a cui fu donata una selezione di EVO pugliesi
Il 10 ottobre 2018, oltre 200 olivicoltori di Bitonto e di tutta la Puglia furono ricevuti dal Santo Padre
Il presidente di CIA Puglia e Italia Olivicola: “Il suo lascito più importante l’enciclica Laudato Sì”
“Ho un ricordo indelebile di Papa Francesco e della sua straordinaria attenzione verso gli
agricoltori e l’importanza fondamentale dell’agricoltura. Il 10 ottobre 2018, nel corso di un’udienza
generale, ebbi l’onore in qualità di presidente di Italia Olivicola di guidare una delegazione di 1500
olivicoltori italiani, di cui oltre 200 provenienti da Bitonto e da tutta la Puglia. Incontrai il Santo
Padre a cui consegnai una selezione dei migliori oli extravergini pugliesi e la riproduzione in
argento di un ramoscello d’ulivo. Con Papa Francesco se ne va un uomo e un leader di pace di
immenso valore, una persona attenta e sensibile verso la sostenibilità, profondamente
consapevole di quanto sia prezioso e insostituibile il lavoro degli agricoltori e il loro amore per la
terra madre”. È con queste parole che Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente
nazionale di CIA Agricoltori Italiani, nonché presidente nazionale di Italia Olivicola, ha voluto
ricordare Papa Francesco.
“Uno dei suoi maggiori lasciti”, aggiunge Sicolo, “è rappresentato dai contenuti e dalla visione
profetica dell’enciclica ‘Laudato sì’, nella quale il Pontefice ha lodato l’umiltà e l’estrema
importanza del lavoro degli agricoltori, definendolo ‘nobile’ e indispensabile. È stato tra i primi a
porre al centro del dibattito mondiale la necessità di avere cura dell’ambiente, della nostra ‘casa
comune’, della terra che è madre e dispensatrice di nutrimento e di vita. Ha spesso parlato in
difesa dei produttori, denunciando le storture delle speculazioni del mercato che stanno alla base
dello sfruttamento e di un ingiusto trattamento di chi lavora la terra per nutrire il mondo e
valorizzarne la biodiversità. In queste ore di profondo dolore per la sua perdita, il modo migliore per
ricordare Papa Francesco è quello di mantenere vivi in noi i suoi insegnamenti nel lavoro e
nell’impegno di ogni giorno”.