
(AGENPARL) – Tue 22 April 2025 COMUNICATO STAMPA
La nave dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS era in missione per il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA
Conclusa la missione in Antartide della nave rompighiaccio Laura Bassi
La nave italiana, salpata da Trieste il 13 ottobre scorso, è rientrata ieri al porto di partenza
TRIESTE, 22 APRILE 2025 – Dopo più di 12 mila miglia percorse e 46 giorni di navigazione dal porto di Lyttelton in
Nuova Zelanda, ieri la rompighiaccio Laura Bassi è arrivata al porto di Trieste, completando la missione che l’ha
portata a navigare per più di due mesi in Antartide. La nave, infatti, ha recentemente concluso le proprie attività di
ricerca nell’ambito della campagna oceanografica della 40° spedizione scientifica in Antartide finanziata dal
Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA),
gestito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione
e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di
Geofisica Sperimentale – OGS per la gestione tecnica e scientifica della rompighiaccio Laura Bassi.
La rompighiaccio, durante questa missione, ha completato due rotazioni dalla Nuova Zelanda all’Antartide,
circumnavigando il Mare di Ross e raggiungendo la Base italiana in Antartide “Mario Zucchelli” (MZS) per attività di
logistica e supporto. È poi partita il 5 marzo dalla Nuova Zelanda con una rotta attraverso l’Oceano Pacifico australe,
doppiando Capo Horn e percorrendo l’Oceano Atlantico a favore di vento. Dopo una tappa a Milazzo e una ad
Ancona, è ora approdata a Trieste.
“La campagna di quest’anno ci ha posto davanti a sfide complesse che abbiamo cercato di affrontare nel migliore
dei modi. Grazie alla collaborazione tra l’equipaggio, il personale tecnico e quello scientifico siamo riusciti a
completare il 100% delle attività logistiche e il 60% di quelle scientifiche in programma” commenta Franco Coren,
direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali dell’OGS.
La nave, di proprietà dell’OGS, ha riportato in Italia i campioni di ghiaccio del progetto europeo Beyond EPICAOldest Ice coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del CNR che vede la partecipazione di dodici istituzioni
scientifiche di dieci Paesi europei tra cui, per l’Italia, anche l’Università Ca’ Foscari Venezia e ENEA.
—–La nave rompighiaccio Laura Bassi
La N/R Laura Bassi è oggi l’unica nave rompighiaccio italiana per la ricerca oceanografica in grado di operare in mari polari, sia in Antartide sia in Artico. È stata