
(AGENPARL) – Sat 19 April 2025 Bonelli: governo usa ponte come infrastruttura di guerra per aggirare i
vincoli ambientali UE
“Il governo Meloni ha trasformato il Ponte sullo Stretto in
un’infrastruttura di guerra per aggirare i vincoli ambientali europei. Lo
prevede la delibera approvata il 9 aprile e resa pubblica solo ieri, che
qualifica l’opera come strategica per la difesa europea e della NATO. Una
forzatura gravissima, fatta per superare i rilievi ambientali e procedere
con un progetto tecnicamente e legalmente fragile.”
Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde,
che aggiunge:
“Il progetto non ha le dovute verifiche sismiche e – secondo ISPRA – la
campata di Cannitello insiste su una faglia attiva. Il Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici è stato esautorato e mai coinvolto, nonostante il
parere sia obbligatorio per opere di questa portata.
La Commissione VIA, nel parere del 13 novembre 2024, ha confermato il
mancato rispetto di molte delle prescrizioni imposte dal CIPE nel 2003. “La
relazione integrativa non dimostra la conformità al progetto preliminare,
come richiesto dal DL 35/2023, e la procedura ambientale è ancora aperta:
l’attestazione IROPI non basta senza la verifica obbligatoria dell’assenza
di alternative, prevista dalla Direttiva Habitat. Per questo il MASE non ha
rilasciato il decreto di compatibilità ambientale. Un’approvazione da parte
del CIPESS, in assenza di questi passaggi fondamentali, sarebbe un atto
puramente politico e privo di legittimità.
Questo governo spende miliardi in armi, taglia le pensioni e ignora il
clima mentre il Paese va sott’acqua. A Messina, solo due settimane fa, ci
sono state frane per il maltempo: questa è l’emergenza da affrontare, non
il Ponte di Salvini.”
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE