
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 COMUNICATO STAMPA
16 aprile 2025
BENZINA SCENDE A 1,731 EURO, AI MINIMI DAL 2022. CODACONS: CALO
INSUFFICIENTE, PETROLIO CROLLATO DEL 22% DA GENNAIO
MA NELLO STESSO PERIODO BENZINA SCESA SOLO DEL -5%, DIESEL DEL -5,7%
Il calo dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa è per il Codacons
totalmente insufficiente, con il crollo del petrolio sui mercati che non si
riflette adeguatamente sui listini praticati ai distributori. Lo afferma il
Codacons, che ancora una volta segnala le anomalie nel settore dei
carburanti.
Il petrolio risulta oggi deprezzato del 22% rispetto ai picchi del 2025, col
Wti che passa dai 78 dollari al barile di metà gennaio agli attuali 60,5
dollari, mentre il Brent è sceso da 82 dollari di gennaio agli attuali 64
dollari spiega il Codacons Nello stesso periodo, tuttavia, il prezzo
della benzina alla pompa è passato da una media al self di 1,823 euro al
litro agli attuali 1,731 euro, con una riduzione di appena il -5%; il
gasolio è sceso da una meda di 1,726 euro/litro di metà gennaio agli odierni
1,628 euro, in calo del -5,7%.
Al netto del peso della tassazione sui carburanti e degli altri fattori che
incidono sulla formazione dei prezzi alla pompa, questi numeri attestano
ancora una volta le anomalie del settore petrolifero, con i listini di
benzina e gasolio che salgono immediatamente al crescere del greggio, ma non
calano proporzionalmente quando le quotazioni del petrolio crollano
denuncia il Codacons Una situazione che genera in ingiusto danno economico
agli automobilisti, nonostante vi siano ampi margini per una più corposa
discesa dei prezzi praticati ai distributori.