
(AGENPARL) – Wed 16 April 2025 Comuni di Almese, Avigliana, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Chianocco,
Chiusa di San Michele, Condove, Mattie, Mompantero, Novalesa, San Didero, San Giorio di Susa,
Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo
COMUNICATO STAMPA
Bussoleno, 16 aprile 2025
PFAS IN VAL DI SUSA: IL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA HA
APPROVATO ALL’UNANIMITÀ UNA DELIBERA CHE SOLLECITA
L’INTERVENTO DI GOVERNO E REGIONE
Il Consiglio dell’Unione Montana Valle Susa, con la volontà di rafforzare il proprio impegno
per la sicurezza ambientale e a tutela della salute dei cittadini e delle cittadine del territorio,
ha approvato all’unanimità una delibera con cui sollecita un intervento urgente da parte
del Governo e della Regione Piemonte sul tema della contaminazione da composti PFAS
nelle acque della Valle.
Con questo atto politico, l’Ente ribadisce la necessità di affrontare il problema con misure
strutturali, perché l’intensificazione dei monitoraggi e della ricerca scientifica sulle
alternative ai PFAS deve necessariamente essere sostenuta a livello nazionale e locale con
l’intervento del Governo e della Regione, nell’ambito delle rispettive competenze.
L’Unione Montana Valle Susa ha già promosso la costituzione di un tavolo tecnico con
ARPA, ASL TO3, SMAT, ATO3 Torinese e CNR-IRSA, alla presenza del comitato “Acqua
SiCura”. Nell’ambito del tavolo di lavoro si sono attivati tutti i soggetti competenti per la
stesura di un piano per la sicurezza delle acque dell’area della Valle di Susa, si è stabilito di
programmare due incontri all’anno per proseguire i lavori e di mantenere un filo diretto con il
comitato nei periodi di intervallo tra le due convocazioni per eventuali aggiornamenti.
A seguito del tavolo tecnico, l’Ente ha chiesto all’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del
CNR di avviare un rapporto di collaborazione per realizzare uno studio approfondito sulle
fonti di contaminazione PFAS nel nostro territorio che, in alcune analisi, sonno state rilevate
in aree montane non urbanizzate.
Con la delibera approvata, il Consiglio dell’Unione Montana Valle Susa chiede all’unanimità
al Governo:
di avviare un percorso normativo per la progressiva eliminazione dei PFAS dai
processi produttivi industriali;
Unione Montana Valle Susa – Via Carlo Trattenero 15 – 10053 – Bussoleno
Sito internet: http://www.unionemontanavallesusa.it
di sostenere e sviluppare la ricerca di nuovi elementi che vadano a sostituire i PFAS con
sostanze che abbiano un minore impatto sull’ambiente e sulla salute, valutando non
solo le proprietà avverse ma anche quelle funzionali, in modo da tutelare anche i settori
economici che impiegano tali composti;
di definire, nel breve periodo, protocolli ambientali più stringenti nella gestione dei
processi produttivi esistenti che trovano PFAS al loro interno, uniti a una maggiore
frequenza dei controlli e un adeguato sistema di sanzioni che garantiscano una reale tutela
e dell’ambiente e dalla salute dei cittadini e delle cittadine.
Alla Regione Piemonte, invece, viene richiesto:
di porre in campo le risorse necessarie per effettuare accurate analisi dei dati finora
raccolti, di incrementare le campagne di campionamento nelle aree che registrano criticità
e dati anomali, di investigare le fonti di contaminazione e valutare le necessarie
contromisure;
di coinvolgere nei piani di studio e campionamento tutti i propri settori e gli organismi
territoriali deputati, nell’ambito delle rispettive competenze, alla tutela dell’ambiente e
della salute dei cittadini e delle cittadine (ARPA, ASL ecc.).
«Come Unione Montana Valle Susa abbiamo già chiesto agli enti preposti di delineare un
piano di sicurezza delle acque del territorio – dichiara Pacifico Banchieri, Presidente
dell’Unione Montana Valle Susa – La presenza di PFAS nelle acque della Valle di Susa è un
tema a cui stiamo dedicando piena attenzione, ma resta fondamentale l’intervento del
Governo e della Regione Piemonte che devono fare la loro parte nel garantire un controllo
più rigoroso e un piano di prevenzione. La tutela della salute pubblica e dell’ambiente sono
per noi priorità assolute ed è per questo che, al di là del colore politico, riteniamo
fondamentale la compattezza del Consiglio dell’Unione nel ribadire la necessità e l’urgenza
di un intervento su più livelli».
Unione Montana Valle Susa – Via Carlo Trattenero 15 – 10053 – Bussoleno
Sito internet: http://www.unionemontanavallesusa.it