
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 Fiera Agricoltura Lanciano, D’Eramo (Masaf): Da oltre mezzo secolo unisce tradizione e innovazione, tra migliori vetrine settore Primario
“Questa Fiera, con i suoi 63 anni di storia, con la sua capacità di avere sempre saputo coniugare la tradizione e l’innovazione, dando forza alla tipicità e alla qualità dei prodotti dei territori, rappresenta una delle migliori vetrine che offriamo a livello nazionale e internazionale, sia di questa regione che di tutto il settore Primario italiano”. Lo ha detto il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della Fiera nazionale dell’Agricoltura, presso Lanciano Fiera – Polo fieristico d’Abruzzo. “Da oltre mezzo secolo un appuntamento consolidato e sempre più importante, punto di riferimento per il settore agricolo italiano e in particolare del Centro-Sud, fra tecnologia sostenibilità e futuro – ha aggiunto D’Eramo -. In questi due anni e mezzo di Governo abbiamo ridato al settore primario assoluta centralità, pure in termini di risorse economiche, e siamo tornati a recitare un ruolo da protagonisti anche in Europa per dare risposte alle legittime richieste e necessità di agricoltori, allevatori e pescatori”, ha ricordato il sottosegretario.
“In Abruzzo e nel resto d’Italia c’è una biodiversità e una ricchezza di prodotti tipici, in parte ancora poco conosciuti. Occorre puntare sempre di più sulla certificazione, anche attraverso i riconoscimenti di origine come DOP e IGP, garanzia di qualità e sicurezza alimentare. Stiamo lavorando per far conoscere a un pubblico sempre più vasto questo patrimonio ineguagliabile”, ha affermato D’Eramo. Il sottosegretario ha poi partecipato alla tavola rotonda promossa da Anbi e Anbi Abruzzo su tema della sicurezza idrogeologica: “per quanto riguarda la questione idrica – ha detto – dalla logica dell’emergenza siamo passati alla pianificazione, colmando un gap importante del passato”, e ha ricordato gli interventi messi in campo con il PNIISSI e gli oltre 37 milioni di euro con cui il Masaf ha finanziato sei progetti in Abruzzo.