
(AGENPARL) – Sat 22 March 2025 LEGIONE CARABINIERI “LOMBARDIA”
Comando Provinciale di Milano
RAPINANO UNA SALA SLOT ARMATI DI PISTOLA E MARTELLO: ARRESTATI 4 ITALIANI MEMBRI DI UN GRUPPO CRIMINALE OPERATIVO NEL MILANESE
Al seguente link è possibile scaricare un breve contributo video: https://we.tl/t-MYKcBL3gKF
I Carabinieri della Stazione di Rho (MI) nel corso della serata del 6 marzo hanno tratto in arresto in quasi flagranza per concorso in rapina aggravata e porto d’armi e oggetti atti ad offendere 4 cittadini italiani, resisi responsabili di una efferata rapina a mano armata perpetrata ai danni di una sala slot di Pessano con Bornago (MI). Nel corso dell’azione delittuosa, di cui si allega il video, due soggetti sono rimasti nell’auto, utilizzata dal gruppo per giungere sul posto, fungendo da “palo” e gli altri due hanno fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale – travisati ed armati di una pistola e di un martello – ove dopo aver danneggiato con una martellata la vetrata a protezione della cassa, minacciavano il proprietario, facendosi consegnare l’incasso pari a circa 5000,00 €, per poi scappare a bordo della stessa autovettura in direzione di Rho.
Gli investigatori nell’immediatezza dei fatti sono riusciti a localizzare i rapinatori e ad acquisire gravi indizi di colpevolezza sul conto di ciascun componente.
In particolare i Carabinieri a seguito di serrate ricerche hanno prontamente rintracciato tutti gli indagati, i quali sebbene a seguito del “colpo” si fossero divisi, venivano tratti in arresto a Pogliano Milanese (MI), a Nerviano (MI) e Rho (MI).
Le successive operazioni di perquisizione personale e locale hanno consentito di rinvenire e sequestrare a carico dei componenti della banda la somma di denaro rubata, i capi di abbigliamento e le armi utilizzate durante la rapina – una pistola a salve priva di tappo rosso e il martello (spezzatosi durante l’azione di danneggiamento della vetrata della cassa fiscale) – nonché un coltello di 19 cm di lama.
Gli indagati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Milano “San vittore” e poi sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere.
Ferma restando la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, da reputarsi non colpevoli fino alla eventuale sentenza di condanna divenuta irrevocabile.
Milano, 22 marzo 2025
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Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Milano