
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 La Regione investe altri 70 milioni per l’ospedale San Donato del futuro ad
Arezzo
Scritto da Walter Fortini, venerdì 21 marzo 2025
Avanti tutta sulla riqualificazione del San Donato ad Arezzo, eccellenza
ospedaliera dell’Asl Toscana Sud Est. “Una scelta politica forte”
chiosa il presidente della Toscana Eugenio Giani. “Un ospedale che già
oggi offre un contributo importante alla valutazione alta sui livelli
essenziali di assistenza erogati” prosegue l’assessore al diritto alla
salute, Simone Bezzni. E proprio dalla Regione arrivano nuove risorse per
sostenere il piano di efficientamento e riorganizzazione della Asl.
Trentacinque milioni erano già stati messi a disposizione, destinati al
nuovo edificio volano già in corso di realizzazione, fondamentale per
l’avvio dei lavori di riqualificazione delle aree che lo necessitano senza
interrompere le attività dell’ospedale, utilizzati anche per le sale
operatorie e l’acquisto di attrezzature. Altri 70 milioni si aggiungono
adesso, messi a disposizione ancora dalla Regione attraverso il fondo
‘articolo 20′, e finanzieranno la ristrutturazione dei sei blocchi. Il
terzo binario parallelo riguarda il parteniarato manutentivo, per
l’adeguamento antisismico e il risparmio energetico. L’obiettivo finale è
contenere i consumi di almeno il 30 per cento. La delibera dell’Asl Toscana
sud est che avvia il percorso è stata appena approvata: le risorse
necessarie da trovare attraverso questa collaborazione oscillano tra 60 e
100 milioni. Alla fine dunque saranno duecento i milioni che
complessivamente saranno investiti.
Oggi, 21 marzo, presso l’auditorium del San Donato di Arezzo il presidente
della Toscana Giani e l’assessore Bezzini, assieme al direttore generale
della Asl Toscana sud est Marco Torre e al direttore del dipartimento
tecnico Riccardo Antonelli hanno illustrato le modalità operative per
avviare gli interventi di ristrutturazione e riorganizzazione del presidio,
costruito tra il 1976 e il 2005. Un progetto ambizioso che restituirà alla
città una struttura sanitaria moderna e funzionale.
Per la realizzazione del ‘nuovo’ ospedale, l’Asl Toscana sud est ha
avviato l’iter per raccogliere proposte di partenariato manutentivo, che,
insieme ai finanziamenti della Regione Toscana, permetteranno di realizzare
i lavori.
Il percorso, avviato con delibera n° 259 del 21 marzo 2025, prevede la
pubblicazione di un avviso di manifestazione di interesse per il
partenariato: 120 giorni il tempo a disposizione per presentare le offerte.
Le proposte saranno esaminate dall’azienda per valutazione di pubblico
interesse. Seguirà una gara pubblica per arrivare all’affidamento e firma
del contratto.
Le opere previste sono quelle del masterplan, il documento programmatico
presentato nel 2023. Il primo step è già in corso con la costruzione
appunto dell’edificio volano, che presumibilmente sarà completato nei
primi mesi del 2026, per poi nello stesso anno avviare il resto dei lavori.
Entro la fine del 2025 saranno pronti tutti i progetti esecutivi.
E’ previsto l’adeguamento antisismico dell’intera struttura e la
riorganizzazione delle aree di degenza per garantire maggiore privacy e
miglior comfort ai pazienti. Per ottimizzare la presa in carico dei
pazienti saranno integrate le degenze mediche e chirurgiche e creati
percorsi separati per gli utenti esterni, i pazienti interni ed il
personale sanitario. Sarà creato anche un polo ambulatoriale e per le
attività diurne e un altro per l’attività interventistica e
multispecialistica. Gli interventi in programma prevedono anche
l’organizzazione di una piastra di alta intensità di cura cardiovascolare,
in continuità con l’area di pronto soccorso, e l’ammodernamento degli
impianti tecnologici, oltre a ‘cappotti termici’, per maggior comfort
climatico e risparmio energetico.
Con 420 poti letti a disposizione e 120 mila metri quadri, il San Donato di
Arezzo ha registrato nel 2024 ventimila ricoveri, 15 mila interventi
chirurgici, 65 mila accessi al pronto soccorso e 1360 parti.
“Con trentacinque milioni avevano già finanziato l’edificio volano e la
riorganizzazione delle sale ospedaliere – commenta il presidente della
Toscana Eugenio Giani -. Oggi possiamo annunciare la disponibilità di
altri settanta milioni di risorse regionali che consentiranno la
ristrutturazione, a rotazione, di ciascuno dei sei blocchi: risorse
pubbliche che si aggiungeranno al parteniarato manutentivo per modernizzare
gli impianti”.
“La riqualificazione del San Donato di Arezzo è una delle grandi priorità
della Regione Toscana – evidenzia l’assessore al diritto alla salute,
Simone Bezzini – . Nonostante che il Governo dal 2022 non garantisca più
risorse per investimenti in sanità, ci stiamo attrezzando con una
pluralità di strumenti per dare concretezza ad un processo di
ammodernamento strutturale e tecnologico di uno degli ospedali più
importanti della nostra Regione”. “Il San Donato – conclude – infatti una
struttura che va preservata e proiettata nel futuro e per questo c’è
bisogno di investimenti nelle strutture e nelle tecnologie, azioni in parte
già fatte”.
“Vogliamo restituire al nostro personale e alla cittadinanza un ospedale
moderno e accogliente per sostenere l’ulteriore sviluppo dei servizi e
delle attività – si sofferma in conferenza stampa il direttore generale
della Asl, Marco Torre -. Il San Donato è un presidio strategico per la
provincia aretina e per tutta la nostra Asl, con una storia ormai
cinquantennale da preservare e valorizzare”.
“Con questa delibera – aggiunge – avviamo un percorso che unisce il
finanziamento che la Regione Toscana ci mette a disposizione a quello
derivante da un contratto di partenariato pubblico privato: una
concentrazione di investimenti che ci consentirà di realizzare una
completa riqualificazione del nostro ospedale, a partire già dal 2026”.
Dal direttore generale il ringraziamento, oltre la Regione Toscana, anche
al Comune di Arezzo per aver condiviso questo percorso.
“L’iter che abbiamo avviato permetterà all’azienda di avere uno
strumento in più per poter realizzare la grande opera dell’ospedale –
dichiara il direttore del dipartimento tecnico, Riccardo Antonelli -.