
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 [Visualizza nel browser](https://9pipi.r.sp1-brevo.net/mk/mr/sh/1t6AVsd2XFnIGK916p5UiZ5J70KpF7/MfLSmcVjCbbb)
**COMUNICATO STAMPA**
I Giganti di vetro
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Conservazione, restauro e digitalizzazione delle lastre fotografiche di grande formato degli Archivi Alinari
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**Art Defender** rinnova la collaborazione con **MIA Photo Fair BNP Paribas**, presentando insieme a **Fondazione Alinari per la Fotografia**, **Gruppo Panini Cultur**a, **Haltadefinizione** e**Jumbo System**, un progetto fotografico unico e davvero inedito.
Durante l’edizione 2025 sarà presentato un’interessante e innovativo intervento di restauro e la campagna di digitalizzazione che coinvolge un patrimonio fotografico straordinario custodito negli Archivi Alinari: **170 negativi su lastra di vetro**al collodio e alla gelatina, di formato grandissimo, con dimensioni che superano spesso il metro di lato. Questi***Giganti di vetro***, realizzati dagli Alinari nella seconda metà dell’Ottocento, ancora sconosciuti, perché**oggetti molto fragili e mai digitalizzati**, raffigurano capolavori dell’arte italiana, architetture storiche e panorami. Oltre all’imponenza, questo insieme colpisce per la quantità degli esemplari, la **qualità fotografica** e la **rarità**, rendendolo un unicum a livello mondiale.
Dopo essere state custodite per oltre un secolo presso lo Stabilimento fotografico di Largo Alinari a Firenze, nel 2019, queste straordinarie lastre insieme all’intero patrimonio Alinari (5 milioni di oggetti fotografici), sono divenute **patrimonio pubblico**, grazie all’acquisizione della **Regione Toscana** e sono state trasferite nel caveau di Art Defender a Calenzano. In questa sede la Fondazione Alinari per la Fotografia, a pochi mesi dalla sua nascita nel 2020 per la gestione degli Archivi Alinari, ha potuto avviare **interventi di conservazione, restauro e digitalizzazione**, come questi che per la loro straordinarietà verranno presentati a MIA Photo Fair BNP Paribas.
Il progetto di **digitalizzazione di una selezione di lastre**, realizzato con tecnologia **gigapixel**da Haltadefinizione, tech company del Gruppo Panini Cultura, rappresenta la **prima esperienza in Italia** su materiali di queste dimensioni.
Presso lo**stand A20**, questa innovazione prenderà forma in un allestimento che unisce **stampe fine art e riproduzioni a grandezza naturale** delle lastre, grazie a strumenti digitali all’avanguardia. Per la prima volta, sarà possibile fruire e ammirare alcuni esemplari spettacolari.
Dopo la digitalizzazione queste lastre, separate dalle loro camicie storiche, saranno condizionate e protette dalle nuove camicie realizzate su misura da Jumbo System.
Saranno visibili il **San Giorgio di Donatello** in Orsanmichele e il **Cortile del Bargello** a Firenze, il**Mosè di Michelangelo**in San Pietro in Vincoli a Roma e una suggestiva **veduta di Venezia**.
Venerdì **21 marzo alle ore 17.00** presso l’**area Talk**, verranno approfondite dai protagonisti le diverse fasi del progetto. L’**Opificio delle Pietre Dure** illustrerà lo straordinario intervento di pulitura delle 170 lastre e il restauro di 70 pezzi, operazione complessa e di grande interesse scientifico per la tipologia e la rarità dei materiali, che permetterà anche di **fare luce sulla tecnica e i materiali utilizzati** per realizzare le lastre, documenti importanti e rari delle **sperimentazioni ottocentesche**, a pochi anni dalla scoperta della fotografia.