
(AGENPARL) – ven 07 marzo 2025 Gentili Colleghi,
a corredo del comunicato stampa, in allegato alcune immagini dell’assemblea
nazionale della Rete Comuni Sostenibili e, di seguito, il link cui
scaricare l’intervento dell’assessore Brianzi con la presentazione del
progetto “A Tempo”:
https://drive.google.com/file/d/1KFiC7_Spx2-KM7oh1_8ytCcVQvfh03vd/view?usp=sharing
Grazie per l’attenzione, buon lavoro.
L’Ufficio Stampa
Piacenza, 7 marzo 2025
*Oggetto: Piacenza conferma, anche per il 2025, la sua “Bandiera
Sostenibile” ed entra nel Consiglio nazionale della Rete Comuni
Sostenibili. A Roma focus sul progetto “A Tempo”*
Anche Piacenza tra le città protagoniste alla terza Assemblea nazionale
della Rete dei Comuni Sostenibili, al Museo dell’Ara Pacis di Roma, dove
l’assessore all’Agenda 2030 e Next Generation EU Francesco Brianzi è
intervenuto, questa mattina, insieme ad altri amministratori locali, nella
sessione dedicata a “parole e azioni della sostenibilità”, filo conduttore
della intensa due giorni di dibattiti e confronti guardando agli obiettivi
Onu, al rilancio della nuova Strategia nazionale di sviluppo sostenibile e
al target della neutralità climatica per il 2050.
L’Amministrazione è stata inoltre insignita della “Bandiera Sostenibile
2025”, confermando il riconoscimento simbolico già conferito a Piacenza lo
scorso anno, per aver accolto la sfida di farsi “misurare”, con un
monitoraggio basato su dati oggettivi, dal punto di vista delle politiche
di sostenibilità. “La voce di Piacenza – rimarca Brianzi – si rinforza nel
dibattito scientifico e politico nazionale, in un percorso tra Comuni che
hanno scelto volontariamente di mettersi in cammino sulla strada della
sostenibilità. Il nostro territorio è consapevole delle proprie forze e
criticità ambientali, economiche e sociali e ha scelto di continuare a
misurarsi concretamente sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile,
attraverso un solido investimento sul tema dei dati. Un percorso che ci sta
portando verso la nostra Agenda Locale 2030 e che ci ha condotto ad entrare
oggi nel Consiglio Nazionale della Rete”.
Nell’occasione, è stato mostrato il video promozionale di Piacenza “RCS On
the Road”, sempre visibile su YouTube al link
https://youtu.be/Wz_EaF9hfjk?feature=shared, a una platea di oltre 100
partecipanti in entrambe le giornate. All’Assemblea sono intervenute realtà
tra cui Asvis, Slow Food, CERPA e molte altre che hanno una significativa
relazione con il tessuto accademico e scolastico del nostro territorio, per
il quale l’evento ha rappresentato anche un’opportunità di far conoscere
alcuni prodotti tipici d’eccellenza, messi a disposizione dalle sezioni
provinciali di Coldiretti e Confagricoltura, nonché dal Consorzio Salumi
Dop Piacentini, particolarmente apprezzati durante il light lunch per gli
ospiti provenienti da tutta Italia.
Nel suo intervento, l’assessore Brianzi ha presentato come buona pratica
locale il progetto “A Tempo – Take your time”, percorso di prevenzione e
contrasto al fenomeno dell’inattività giovanile, che ha visto
l’Amministrazione comunale – con il finanziamento e il supporto formativo
del Dipartimento Politiche Giovanili di Anci, oltre all’appoggio esterno
dell’Agenzia regionale per il Lavoro – capofila di una rete di partner
locali del terzo settore: Cooperativa Sociale L’Arco, Consorzio Sol.Co.,
Fondazione La Ricerca, Cooperativa Officine Gutenberg, Centro Servizi
Volontariato e i sodalizi di promozione sociale Giano, Crisalidi, Piacenza
Network e Cosmonauti. Coinvolti 76 giovani nella fascia tra i 15 e i 29
anni, tra cui minorenni con difficoltà scolastiche e a rischio dispersione,
ma anche ragazze e ragazzi con carichi di cura familiare, alcuni
semplicemente disorientati dopo aver interrotto gli studi, altri
interessati a esperienze di volontariato o servizio civile, ma non in
possesso delle informazioni per accedervi. Tra i partecipanti, inoltre,
giovani adulti diplomati, indecisi tra studi universitari e lavoro.
Un’eterogeneità che riflette la definizione stessa di NEET, comprendente,
al suo interno, tante situazioni diverse. “Abbiamo impostato questo
progetto – ha spiegato l’assessore – come una lettura non giudicante,
inquadrando l’inattività come un’occasione per mettersi in gioco in altre
prospettive: non a caso abbiamo scelto come logo il dado a 20 facce che si
usa nei giochi di ruolo. Centrale in questo cammino la figura del case
manager, un giovane psicologo incaricato dalla cooperativa L’Arco, ma anche
la sinergia tra tutte le realtà che hanno messo a disposizione le proprie
competenze e specificità per intercettare i giovani NEET e accompagnarli in
un processo di motivazione personale, con l’obiettivo primario di favorire
l’incontro con i servizi pubblici per il lavoro”.
Ai beneficiari del progetto è stata proposta una serie di laboratori
musicali, teatrali e di meccanica (quest’ultimo presso la ciclofficina
Pignone), oltre ad attività organizzate dal Centro per l’Impiego,
focalizzate sulla ricerca di un’occupazione e le tipologie di contratti.
Csv Emilia ha reso possibili colloqui con i propri esperti, mentre presso
le sedi dei diversi partner e in Comune i giovani partecipanti hanno potuto
svolgere tirocini incentrati su attività creative e multimediali. Infine,