
(AGENPARL) – gio 27 febbraio 2025 HIKIKOMORI, M5S: “GOVERNO NON FA ABBASTANZA, PRONTA INTERROGAZIONE”
Roma, 27 feb. – “È fondamentale parlare del tema degli Hikikomori, accendere i riflettori su un problema che come tanti altri finisce per non avere la giusta attenzione. Il nostro obiettivo principale è far capire, grazie alla fondamentale sinergia con l’Associazione Hikikomori Italia e l’Associazione Hikikomori Italia Genitori, l’importanza di affrontare questo tema con la serietà che merita. Ma anche contrastare una narrazione che banalizza il problema, facendo passare questi ragazzi come svogliati o come interessati solo a giocare o a stare davanti a uno schermo. Io sono abituato a non perdermi in promesse e quindi passiamo ai fatti e presentiamo un’interrogazione al governo. È passato oltre un anno dalla mozione approvata dal Parlamento in maniera trasversale, senza colori politici, perché su questi temi non ci si divide, ma l’esecutivo non sta facendo abbastanza. Chiediamo di agire subito, prima che diventi troppo tardi, ma nel frattempo continuiamo anche il costante lavoro di confronto con le associazioni. Coinvolgendo la scuola, ovviamente, ma senza pensare di poter scaricare interamente il problema sull’istituzione scolastica. Lo ripetiamo costantemente: serve lavorare sulle comunità educanti, perché solo così si può dare un segnale forte. Il Movimento 5 Stelle – e spero che venga seguito anche dalle altre forze politiche – c’è e continuerà a esserci, qui a Roma e sui territori, per portare avanti questa fondamentale battaglia”. Lo dichiara Antonio Caso, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura alla Camera, in occasione di una conferenza stampa a Montecitorio sul tema degli Hikikomori.
“Ho iniziato ormai da anni le battaglie sulla salute mentale – aggiunge Carmen Di Lauro, deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali e prima firmataria della mozione sugli Hikikomori –, scontrandomi con l’immobilità del nostro Paese sul tema e sul silenzio che lo circondava. Con la pandemia, diversi problemi sono letteralmente esplosi, coinvolgendo soprattutto i giovani. In quel periodo, abbiamo lanciato il bonus psicologo, che non voleva essere una soluzione definitiva, ma uno strumento di aiuto. Abbiamo riscontrato grande successo tra i più giovani e da allora mi sono concentrata su di loro e sull’ambito scolastico. Per questo ho presentato, sia nella scorsa legislatura che in questa, una proposta di legge per l’istituzione dello psicologo scolastico. Una figura fondamentale perché integrata, che non si limita a uno sportello visto spesso con diffidenza dai ragazzi, e permette di intercettare i disagi prima che esplodano definitivamente, svolgendo quindi un fondamentale ruolo di prevenzione. Stiamo aspettando i decreti attuativi, sui quali ho già sollecitato il governo. Ci tengo a dire alle associazioni e alle famiglie dei giovani in difficoltà che con noi avranno sempre un orecchio che li ascolta. Siamo qui per lavorare insieme a loro” conclude.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle