
(AGENPARL) – gio 13 febbraio 2025 Una biblioteca scolastica multifunzionale e dinamica, pensata e realizzata
grazie al contributo fattivo e concreto da parte delle stesse bambine e
degli stessi bambini che la utilizzeranno.
Il progetto è stato realizzato dagli alunni della classe 4a della scuola
primaria paritaria Sant’Eufemia di Piacenza su idea e con il coordinamento
dell’insegnante Annalisa Riscassi, e il nuovo spazio – a disposizione di
tutta la scuola – è stato inaugurato ieri pomeriggio alla presenza della
sindaca Katia Tarasconi, dell’assessore alle Politiche scolastiche Mario
Dadati e dell’assessore alla Cultura Christian Fiazza.
Il progetto della nuova biblioteca ha preso forma lo scorso anno scolastico
grazie alla partecipazione attiva dei bambini in ogni fase della
realizzazione “trasformandosi in un’esperienza educativa significativa e
condivisa”, come ha sottolineato Annalisa Riscassi.
“Educare i più piccoli al piacere della lettura è una missione che al
giorno d’oggi molti potrebbero ritenere quasi impossibile – commenta la
sindaca Tarasconi – ma che ha un’importanza cruciale nella crescita delle
nostre bimbe e dei nostri bimbi. Coinvolgerli direttamente
nell’allestimento e nella gestione di uno spazio dedicato ai libri è
un’idea fantastica che spero possa essere presa come esempio positivo”.
Un’idea che si basa su alcuni principi cardine, come spiega Simona
Fornasari, coordinatrice delle attività educative e didattiche della scuola
Sant’Eufemia: “Una buona biblioteca deve garantire libri di buona qualità,
deve formare lettori sempre più consapevoli e capaci di scegliere, deve far
nascere o sviluppare l’amore per la lettura individuale e l’amore per la
lettura ad alta voce, e infine deve essere uno spazio accogliente e
funzionale alla lettura di libri di diverso tipo”.
La prima fase del progetto è consistita in un momento di brainstorming in
classe durante il quale i bambini hanno immaginato e disegnato lo spazio:
“Una biblioteca non convenzionale – racconta la maestra Annalisa – bensì un
luogo dinamico e multifunzionale. Ne sono emerse idee per diverse “isole”
tematiche, che rispecchiassero i loro interessi e bisogni”.
Poi si è passati all’allestimento degli spazi. “Per farlo – prosegue
Annalisa Riscassi – abbiamo utilizzato anche materiali naturali, tra cui
legnetti recuperati durante le nostre uscite outdoor. Questi elementi sono
divenuti cornici realizzate dai bambini”.
A poco a poco lo spazio ha preso forma con la creazione di isole tematiche:
tavoli dei libri in evidenza, pensati per presentare testi scelti dai
bambini stessi, con una rotazione periodica per stimolare sempre nuovi
interessi; spazio creativo con tavoli dedicati a disegnare, colorare,
realizzare puzzle e giocare a dama o Forza Quattro, giochi che i bambini
hanno disegnato e personalizzato con cura; un’area relax con materassi e un
divano accogliente, per leggere comodamente o semplicemente rilassarsi;
postazioni per ricerche con banchi attrezzati per consultare libri di
approfondimento o lavorare su progetti.
“I bambini hanno dedicato tempo ed energie – aggiunge Riscassi – a un
importante lavoro di riconoscimento e classificazione dei libri presenti
nella biblioteca, suddividendoli per generi letterari. Attualmente stanno
numerando i volumi e registrandoli per realizzare un Libro dei Prestiti,
che consentirà di gestire in modo organizzato il prestito dei libri.
Inoltre, hanno ideato e a breve realizzaranno fisicamente un segnalibro
speciale che sarà consegnato a chi prenderà in prestito un libro. Questo
segnalibro non sarà solo un ricordo, ma fungerà anche da “ricevuta”,
permettendo di monitorare i prestiti in modo semplice e divertente”.
“Lo spazio bibliotecario – conclude la coordinatrice Fornasari – è il
risultato di un progetto collettivo che ha unito creatività, manualità e
spirito di gruppo. Attraverso questo progetto cerchiamo di formare lettori
consapevoli, capaci di scegliere e amare la lettura, rendendo la biblioteca
un luogo vivo, accogliente e sempre funzionale. Continueremo ad arricchirlo
e valorizzarlo, mantenendo vivo l’entusiasmo dei bambini e facendone un
punto di riferimento per la crescita personale e scolastica di tutti”.
All’inaugurazione della biblioteca, con il personale della scuola, gli
alunni e i genitori, ha preso parte anche Marco Faimali, direttore del
Consiglio Nazionale della Ricerca ISMAR-CNR, Istituto di Scienze Marine,
che proprio ieri pomeriggio ha tenuto una lezione speciale.
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*NB: La scuola Sant’Eufemia comunica di aver ricevuto la liberatoria alla
pubblicazione delle immagini allegate da parte dei genitori di tutti i
minori ritratti nelle immagini stesse*.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza