
Xylella: al via il piano di sostegno per le imprese agricole colpite Il Ministero dell’Agricoltura,della Sovranità Alimentare e delle Foreste,di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze,ha definito i criteri e le modalità di attuazione delle misure di sostegno alle imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa. Con uno stanziamento di 30 milioni di euro,l’intervento mira a supportare la riconversione e il reimpianto di colture nelle zone colpite. Il decreto,come previsto nel DL Agricoltura,destina aiuti per il ripristino del potenziale produttivo attraverso il reimpianto di olivi resistenti o la riconversione verso altre colture ammesse. La Regione Puglia sarà l’ente responsabile dell’attuazione della misura,avvalendosi dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) per l’erogazione dei fondi. Dettagli del piano di sostegno – L’iniziativa è destinata alle aziende agricole situate nelle zone infette,con l’esclusione delle aree soggette a misure di contenimento previste dal regolamento UE 2020/1201. – Gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con cultivar resistenti o per la conversione a colture alternative individuate dal Comitato fitosanitario nazionale. – Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili,fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro. – Potranno accedere al finanziamento proprietari,detentori o possessori di terreni olivetati,sia in forma singola che associata. – Le imprese interessate potranno presentare domanda secondo i termini e le modalità stabilite dalla Regione Puglia,che definirà anche i criteri di selezione per l’assegnazione delle risorse. Con questo intervento,il Ministero dell’Agricoltura,della Sovranità Alimentare e delle Foreste conferma il proprio impegno per il recupero del potenziale produttivo nelle aree colpite dalla Xylella fastidiosa,sostenendo gli agricoltori nel rilancio delle loro attività e nella tutela del patrimonio olivicolo nazionale.