
**Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano** Comunicato del 12/02/2025,ore 13:12 Consiglio Lavori Consiglio: Sindrome da stanchezza cronica,Illegittima applicazione di vaccini pediatrici **Mozioni di Team K e Vita.** Con la Creazione di una struttura assistenziale interdisciplinare con un ambulatorio specializzato per i malati di encefalomielite mialgica/sindrome da stanchezza cronica (ME/CSF) in Alto Adige (presentata dai conss. Ploner F.,Rieder,Köllensperger e Ploner A. il 19/12/2024),presentata questa mattina in Consiglio provinciale,Franz Ploner (Team K) ha chiesto di impegnare la Giunta provinciale impegna la Giunta provinciale (1) a intraprendere i passi necessari per istituire uno specifico centro di competenza con un ambulatorio specializzato in ME/CFS,in modo da rispondere alle esigenze specifiche dei malati di ME/CFS e garantire loro un’assistenza interdisciplinare adeguata; (2) a creare in Alto Adige,un LEA (livello essenziale di assistenza) straordinario per i pazienti ME/CFS basato su criteri diagnostici oggettivi; (3) a prevedere per i pazienti gravemente malati di ME/CFS l’accesso all’assistenza infermieristica domiciliare e all’assistenza a breve termine; (4) a promuovere un’offerta riabilitativa per i familiari,al fine di ridurre il carico psico-fisico che grava su di loro; (5) a creare un sistema d’informazione digitale che si occupi della sintomatologia,dell’assistenza,delle terapie e di altre informazioni importanti legate alla ME/CFS; l’elaborazione dei contenuti del sistema d’informazione avviene grazie alla collaborazione di esperte ed esperti e al coinvolgimento delle persone interessate. Ploner ha evidenziato che a volte questa grave malattia cronica multisistemica che può insorgere a seguito di un’infezione come la SARS-CoV-2 o altre malattie infettive virali,e che può colpire anche i giovani,viene considerata come immaginaria,mentre che in altri Paesi essa viene trattata in modo multidisciplinare. Molto importante è una sede di consulenza,perché la diagnosi non è semplice. Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha rilevato l’importanza del tema e le difficoltà di riconoscimento che incontrano i pazienti,la cui patologia a volte non viene riconosciuta dagli stessi medici. Un centro dedicato è particolarmente importante. La mozione porterebbe a una maggiore sensibilizzazione dei medici. Renate Holzeisen (Vita) ha evidenziato che la mozione considera le conseguenze del Covid,ma non quelle della cosiddetta vaccinazione da Sars-Covid-2,tra cui la difficoltà a stare con altre persone. Ci sono vite che sono state distrutte,e c’è quindi assolutamente bisogno di un centro dedicato. Secondo numerosi studi,un terzo di patologie sono dovute a conseguenze del Covid,⅔ a seguito della vaccinazione. Ha quindi sostenuto la mozione. Secondo Maria Elisabeth Rieder (Team K),co-firmataria,il tutto è un problema anche per i famigliari,soprattutto nel caso di persone giovani. Ha ricordato un’interrogazione all’ass. Messner per capire se ci sono centri dedicati a questa patologia,cui fu risposto che esistono centri per le conseguenze da Long Covid. Ha quindi sottolineato l’importanza di offrire ausili per la patologia,che vengono attualmente riconosciuti solo in caso di accertata disabilità. L’ass. Hubert Messner ha ringraziato per aver sollevato la tematica,molto importante,e rilevato le difficoltà di diagnosi,terapia e cura della malattia,che c’è da molti anni ma solo in seguito al Long Covid riceve più attenzione. In quanto alle richieste della mozione,attualmente la neuroriabilitazione di Vipiteno è considerata centro di competenza in quest’ambito,e ci sono 6 sedi di punti d’accesso per i pazienti Long Covid,di cui si occupa anche il Centro pneumologico – punti di contatto dovrebbero essere anche i medici di base. Sensibilità e consapevolezza per questa patologia sono assolutamente aumentate,e i direttori sanitari hanno costituito un gruppo di lavoro interdisciplinare per elaborare un piano di cure sul tema,che sarà pronto a fine marzo-inizio aprile. In quanto alla questione dei LEA,la patologia non può essere classificata come rara,quindi non è prevista esenzione dal ticket; esiste già l’assistenza infermieristica domiciliare; il servizio sanitario sta implementando un nuovo sistema d’informazione,istituirne uno aggiuntivo non ha senso. “Nel sistema sanitario dell’Alto Adige nessuno viene escluso”,ha concluso l’assessore. Franz Ploner ha ribattuto di non aver parlato di esclusione,ma delle difficoltà di avere una diagnosi. Ha criticato che a Vipiteno ancora manchi un primario per la riabilitazione,e da ben 4 anni: è quindi difficile creare lì un centro con competenze specifiche. Vero è che il problema può essere anche conseguenza della vaccinazione,ma indispensabile è la diagnosi; dovrebbero essere introdotti questionari standardizzati; anche in un nuovo sistema d’informazione sarebbe utile inserire una scheda su questa tematica. Messa in votazione,la mozione è stata respinta con 17 no e 14 sì. Renate Holzeisen (Vita) ha quindi illustrato la Illegittima applicazione in modo pericoloso,in parte persino “off label”,di vaccini pediatrici mai confermati nella loro efficacia e sicurezza,da parte dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e dunque dalla Provincia Autonoma di Bolzano (presentata dalla cons. Holzeisen il 10/01/2025),con la quale chiedeva di obbligare la Giunta provinciale (1) a voler garantire,tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige,che i vaccini pediatrici non vengano applicati senza la dovuta prescrizione medica; (2) a voler garantire,tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige,che non vengano applicati sui bambini prodotti vaccinali “off label”,cioè su sottocategorie pediatriche per le quali non sono stati autorizzati; (3) a voler garantire,tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige,che vengano applicati solo prodotti vaccinali pediatrici per i quali sia l’efficacia,sia la sicurezza sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo; (4) a voler garantire che i bambini i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali in mancanza della necessaria prescrizione medica non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano nazionale vaccinale” e,dunque,non vengano esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige; (5) a voler garantire che i bambini i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione “off label” di prodotti vaccinali non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e,dunque,non vengano esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige; (6) a voler garantire che i bambini i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali la cui efficacia e sicurezza non sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e,dunque,non vengano esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige. Holzeisen ha innanzitutto chiarito di non venire dalla scena no-vax ma di essersi confrontata nel corso della sua vita professionale sempre più con la materia,e che la mozione non riguarda l’obbligo vaccinale,di competenza statale,ma la scelta di applicazione dei vaccini pediatrici è di competenza delle Regioni: bisogna chiedersi se l’applicazione di vaccini così come prevista in provincia è equa. Escludere un bambino dalla scuola dell’infanzia se non è vaccinato si può fare solo se i vaccini sono sicuri,ma così non è: non viene considerata la necessità di prescrizione medica né l’assenza di studi relativi alla farmacocinetica,ovvero la deposizione dei residui da vaccino nel corpo. In Alto Adige si utilizza un vaccino esavalente e uno quadrivalente che,come confermato dall’ass. Messner,non sono stati esaminati con veri gruppi di controllo. Recenti studi statunitensi hanno dimostrato una forte correlazione tra il crescente numero di bambini autistici e un piano vaccinale sempre più intenso. L’ass. Hubert Messner ha ammesso che effettivamente è prevista una prescrizione medica,ma il Piano vaccinale nazionale,valutato da una commissione di esperti e approvato dal Ministero della salute e dalla Camera,rappresenta tale prescrizione, mentre le vaccinazioni non obbligatorie o per gruppi fragili hanno bisogno di una prescrizione individuale. Il personale sanitario dà tutte le informazioni e la documentazione,e il consenso avviene liberamente. Il vaccino esavalente viene applicato dai 6 mesi,quello quadrivalente dal nono mese; l’esavalente non è più previsto dopo i 24 mesi; entrambi sono espressamente ammessi dalla normativa europea; i vari studi si sono basati su effettivi gruppi di controllo. Gli esperti sono concordi che non sono necessari studi di farmacocinetica relativamente a frammenti minimi di sostanze non assimilabili a molecole. Il vaccino è sempre un intervento medico che può anche avere effetti collaterali. In quanto all’esclusione dalle scuole dell’infanzia,si tratta di una normativa statale da cui la Provincia non può derogare. “Vedo che la salute dei nostri bambini non le sta a cuore”,ha ribattuto Holzeisen,imputando all’assessore di non aver letto bene lo studio relativo all’Hexyon e aggiungendo che già il fatto di non poter iscrivere un bambino alle microstrutture è già una pressione forte sui genitori. In Austria e Germania non c’è un obbligo vaccinale nonostante l’ottimo livello sanitario; in quanto alla prescrizione medica,essa deve essere specifica,come previsto dalle norme UE. Se il Ministero della Salute sta violando le norme europee,non significa che anche la Provincia può farlo. Ha aggiunto che sono gli effetti dall’1 al 5% vengono segnalati. Harald Stauder (SVP) ha criticato che venisse attaccata una persona che per tutta la vita si era spesa a favore dei bambini,Holzeisen ha ribattuto che di fatto si stanno usando sostanze sperimentali sui bambini,questo non ha nulla a che fare con l’attività passata dell’ass. Messner. Messa in votazione,la mozione è stata respinta con 6 sì,20 no e 4 astensioni. I lavori del plenum riprendono alle ore 14.30. **** [Vai all’articolo online ›](https://www.consiglio-bz.org/it/comunicati-stampa/lavori-consiglio-sindrome-da-stanchezza-cronica-illegittima-applicazione-di-vaccini-pediatrici-250212) Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano E-mail: [](mailto:) Sito web:[ www.consiglio-bz.org](https://www.consiglio-bz.org) Questa email è stata inviata a . Hai ricevuto questa e-mail perché ti sei registrato all Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano. [Apri nel browser](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/mr/NTZvcLZfOc9U7KLoYeTTOMeHt4KVl4JgPq1FoMyjVG3U_UPyYKhH8KNxDIytXJQpls4uAo7aGFCYX8HQLfECC6M42X3pwUO6Q1Nd14pTz0-ZZisyt9Tl_bn2it_8H_7fpyDb7lollGFQ9NNcgeyeLaP21245R6DwcNaEbwkFs4MFVI9uuw0hCIpqM71hNSYhYZx2Dmm72QNLov2JZS6P0yDkBmjbjU63EC78ED4lvCQP9VQ) | [Annullare l’iscrizione](https://egjaabf.r.bh.d.sendibt3.com/tr/un/GU7b54K6NHIZrgB-k1qq25LFKdct3GSO7igUauPiRjndjfKD7rmrQ_QuHpjxt0Vh7snNmCqV-UFp8OkDV4VlKML_4EMDcdmcxWZ9vBXCmYVKgnDU9ykD2mknOl78nvnRu0AGFKGbUIqOMy3HrEhOCjXx-MzT2S1CemsKIlC-OXrsC2qoQVGwmpV0q7RzNhh5UqwbRBInx4tklqbSQayKmV0lAMtF1R1HAyyIo1YkoscxwDg6tTm-uVT4fWb52cJorcdB_zxeOs9ehFc) Hai domande o commenti? Si prega di non utilizzare la funzione di risposta a questa e-mail,ma utilizzare il [modulo di contatto](https://www.consiglio-bz.org/it/contatti) per inviarci un messaggio.