(AGENPARL) – lun 03 febbraio 2025 SANITÀ, M5S: “PERSONALE IN FUGA DA SSN, MA GOVERNO RESTA A GUARDARE DISASTRO”
Roma, 3 feb. – “Siamo estremamente allarmati dai numeri che raccontano la fuga in atto da parte di medici e infermieri dalla nostra sanità pubblica. A partire da quelli diffusi stamattina da Nursing Up, che nel suo rapporto ha rilevato che da gennaio a settembre 2024 sono addirittura 20mila gli infermieri che hanno scelto di dimettersi, con un pauroso aumento di quasi il 170% rispetto all’anno precedente. Sono oltre 40mila, dunque, i professionisti che negli ultimi quattro anni hanno abbandonato il Servizio sanitario nazionale in cerca di stipendi e condizioni di lavoro migliori nel privato o all’estero. Una fuga che finisce per investire anche altri operatori del settore, come gli OSS, che sono già sotto organico di circa 70mila unità, pagano sulla loro pelle la carenza di infermieri e con l’ultimo aggiornamento dei codici ISTAT sono di nuovo usciti dal riconoscimento del lavoro gravoso, annullando di fatto tutto il lavoro che noi avevamo portato avanti nella scorsa legislatura. Ma non va meglio nemmeno ai medici, visto che i dati di pochi giorni fa del ministero della Salute certificano che se nel 2016 le dimissioni erano state 1564, nel 2022 il loro numero è quasi triplicato, arrivando a 4349. Numeri che fanno il paio con la mancanza di giovani medici, che fuggono soprattutto dal pronto soccorso: l’anno scorso, addirittura tre posti su quattro messi a bando nelle scuole di specializzazione in Medicina d’emergenza-urgenza sono rimasti vacanti. E diverse altre specialità attraversano crisi simili. Insomma, il nostro SSN è già al collasso e in più sta rapidamente perdendo la sua colonna portante, il personale. E a pagarne le conseguenze saranno gli stessi operatori che rimangono nel pubblico – che dovranno patire condizioni di lavoro sempre peggiori – e i cittadini, che riceveranno giocoforza un’assistenza meno efficace. In mezzo a questo autentico disastro, vorremmo avere al governo persone che si spendono per la sanità pubblica e il suo personale, ma dobbiamo invece sottostare a un esecutivo che resta a guardare, che non stanzia un euro per salvare il SSN, che preferisce continuare a smontarlo pezzo per pezzo per strizzare l’occhio al sistema privato”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
Trending
- Democratic Republic of the Congo: Public Health Situation Analysis (PHSA) – Escalation of Violence: North Kivu and South Kivu (3 February 2025)
- CAMPANIA, VIETRI (FDI): “SCHLEIN NON DICE NULLA SU ARRESTO TESORIERE PD?”
- +Fotonotizia+ Turismo, assessore Lombardi ha incontrato gli albergatori del Tigullio
- Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano – Gruppi consiliari – Comunicati del 03.02.2025
- Cospito: Dondi (FdI), le accuse a Delmastro si stanno sgretolando
- La Città Metropolitana di Messina in azione sulle strade provinciali colpite dagli eventi alluvionali (COMUNICATO STAMPA INTEGRATO CON ULTERIORI INFORMAZIONI)
- COSPITO. VINCI (FDI): ACCUSE A DELMASTRO SONO CASTELLO DI CARTA
- INVITO ALLA STAMPA – DOMANI 4 febbraio: Giovanni Maria Flick all’Università di Parma per la prolusione ai corsi in Scienze politiche
- SANITÀ, MAZZELLA (M5S): “INVECE CHE AI COMPLOTTI, DESTRA PENSI A SSN IN GINOCCHIO”
- GIANNINI (LEGA): “TENTATO FURTO E RISSA A SUPERMERCATO BOCCEA, SICUREZZA SIA GARANTITA”