
(AGENPARL) – gio 30 gennaio 2025 INPS, M5S: DA CALDERONE SOLITA PROPAGANDA SENZA CONOSCERE NUMERI RDC
ROMA, 30 GENNAIO 2025 – “Finalmente l’Inps ha diffuso i dati sul ‘tiraggio’ dell’Assegno di inclusione e del Supporto formazione lavoro e la ministra Calderone non ha perso occasione per propalare l’ennesima fake news, ricominciando con la solita propaganda che da sempre contraddistingue la destra quando si parla di poveri e, soprattutto, di Reddito di cittadinanza. In una nota, la ministra asserisce, beandosi, che con il passaggio ad Adi/Sfl il 26% dei nuclei familiari che percepivano il RdC ha avuto almeno un componente che ha trovato un posto di lavoro. Siccome la ministra legge poco e male persino i report che il suo stesso Ministero sforna, la invitiamo a recarsi a pagina 19 della sintesi del rapporto di monitoraggio sulla gestione e sugli esiti del Reddito di cittadinanza relativo agli anni 2020/2023, pubblicata il 13 giugno 2024. Ebbene: nel paragrafo ‘Beneficiari con almeno un rapporto di lavoro creato in misura attivo nell’annualità’, Calderone troverà scritto che nel 2020 (difficilissimo anno del Covid) 258mila percettori di Reddito ‘occupabili’ hanno avviato un nuovo rapporto di lavoro mentre erano in misura, il 19%; l’anno dopo il loro numero è salito a 314mila (24,5%) e l’anno dopo ancora, 2022, a 297mila (22,4%). Insomma, cara ministra Calderone: anche se voi avete sempre fatto credere il contrario ai cittadini, insultando pubblicamente padri di famiglia disperati come nel caso della ministra Santanché, oggi rinviata a giudizio e incollata alla poltrona col Vinavil, i beneficiari di Reddito a lavorare ci sono andati eccome. Smettetela una volta per tutte con questa becera narrazione”. Lo affermano in una nota deputati del M5S in commissione Lavoro Valentina Barzotti (capogruppo), Davide Aiello, Dario Carotenuto e Riccardo Tucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle